Off Topic (ma neanche tanto): l’8 Marzo, Valentina Tomirotti e Boudoir Disability

Boudoir Disability

foto di Micaela Zuliani

Vi state chiedendo chi sia questa faccia da schiaffi qui sopra?

Ve lo dico subito. Valentina Tomirotti, una donna un po’ speciale.

Chi mi conosce sa che non amo le feste commerciali, ma sa altrettanto che sono molto sensibile all’argomento del femminile, soprattutto da un punto di vista delle problematiche di modelli e stereotipi sociali.

Era tempo che volevo parlarvi di lei e del suo progetto, ma l’argomento mi pareva un po’ off topic in un blog di viaggi e quindi ho scelto l’8 marzo per parlare di una donna, come ho detto, un po’ speciale. Speciale per se stessa e per quello che fa per tutte noi donne.

Valentina non è una donna speciale perché è nata con una malformazione che la costringe in sedia a rotelle, lei è speciale perché lo è nonostante questo.

Ho conosciuto virtualmente Valentina molti anni fa quando io facevo la designer di moda e lei di gioielli, Pepitosa ( il suo marchio) condivideva le vetrine di moltissimi stores insieme ai miei vestiti, e quindi sapevo di lei e del suo marchio molto rinomato, pur non avendola mai incontrata e senza sapere nulla di lei, neanche della sua invalidità.

L’ho ritrovata sul web e l’ho conosciuta, di nuovo virtualmente, ma un pochino più intimamente. Quello che mi sono detta quando ho accostato le sue creazioni alla sua fisicità è stato: lei fa delle cose bellissime, lo sapevo già, e le fa nonostante il suo handicap.

Cosa sia Boudoir Disability ve lo spiegherà direttamente lei, molto meglio di quanto sia in grado di fare io, nel suo sito dedicato.

E’ un progetto immenso, speciale, difficile, che non sono in grado di capire pienamente in nessuna di queste sfumature, perché ad essere nei suoi panni è lei,  e quindi io posso solo immaginare.

Quello che però ho detto, la prima volta che ho visto le foto di, Micaela Zuliani è stato: Valentina è una donna dal coraggio straordinario perché ci dice in faccia che lei ama, nonostante i suoi problemi.

Certo, è normale, è meraviglioso, come potrebbe essere differentemente. Non continuo questo discorso, importantissimo e su cui io forse non ho neppure i mezzi per discernerne a dovere, ma voglio mettere l’attenzione su una cosa universale per noi donne.

Il nonostante.

Essere donne spesso ci mette di fronte a condizionamenti sociali per cui ci sentiamo private di libertà di agire, in tantissimi campi, pensiamoci un attimo…persino nello stesso viaggiare.

Motivati o meno che siano questi ostacoli, impariamo ad agire non con la logica della giustificazione, ma del nonostante.

Far finta che i limiti non esistano non serve a nulla.

Affrontarli con coraggio può fare la differenza, non solo per noi stesse, ma per tutte.

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foto di Micaela Zuliani

Valentina docet.

Off Topic (ma neanche tanto): l’8 Marzo, Valentina Tomirotti e Boudoir Disability ultima modifica: 2016-03-08T12:03:21+01:00 da patrizia

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