La Galleria Nazionale di Parma

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Io a Parma ci ho studiato per un po’ di anni anche se da pendolare, eppure ci è voluto il Fidenza Village per farmi scoprire la Galleria Nazionale di Parma, e questa cosa mi ha fatto arrabbiare.

Mi ha fatto arrabbiare la mia ignoranza prima di tutto, visto poi che di arte e musei ci mastico qualcosa, il non conoscere una struttura di tale importanza e che racchiude tali capolavori, è una mancanza imperdonabile.

Ma mi sono arrabbiata anche con “noi” intesi come Italia.

Insomma non è possibile che il Louvre riesca da solo a fatturare quanto tutti i musei italiani messi insieme, giustificandoci sempre che loro hanno la Gioconda, e noi neppure sappiamo che in questo splendido museo di Parma per esempio, tra i tanti, è esposto uno fra i più bei disegni di Leonardo, che quando fu esposto in Cina, nel museo nazionale in piazza Tienanmen, attirò milioni di visitatori. Sicuramente c’è più di qualcosa che non funziona nel nostro sistema di investimento di risorse per la promozione.

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Quindi lode ed onore ancor di più a strutture private come il Fidenza Village che organizzano pacchetti turistici che, nel promozionare il loro prodotto, puntano sulle eccellenze del territorio.

La Galleria Nazionale di Parma è la protagonista infatti del pacchetto Shopping and Art Experience , una giornata di arte e shopping partendo da, e tornando a Milano in giornata, ad un prezzo ridicolo!

La visita guidata alla Galleria Nazionale di Parma ci ha fatto scoprire innanzitutto gli interni del monumentale Palazzo della Pilotta che iniziano con un gioiello unico nel suo genere: il teatro farnese

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Ispirato al Teatro Olimpico di Vicenza di Palladio ,il Teatro Farnese è ospitato in un ampio salone di 87 metri di lunghezza,il caveo  è formato da quattordici gradini sui quali potevano essere ospitati 3000 spettatori, il palcoscenico è lungo 40 metri e tutta la struttura venne realizzata in legno, interamente ricoperto di stucco dipinto per simulare il marmo. Vi si accede tramite un enorme portone, anch’ esso in legno, e quando questo si apre per farvi passare, lo stupore che si prova a trovarsi davanti una cosa del genere è impressionante.

Dopo il tetro Farnese la visita continua tra le bellissime sale della Galleria Nazionale: tra le altre, si possono ammirare opere di Beato Angelico, Canaletto, Correggio, Parmigianino, Tintoretto, Canova…
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Inutile descrivervi quanto potrete vedere nelle magnifiche sale (già la sede stessa del museo merita la visita) ma stiamo parlando di capisaldi della storia dell’arte italiana!

Usciti dalla Galleria Nazionale di Parma, ci restano ancora alcuni minuti per una velocissima visita di tono molto più frivolo ma che riguarda un’altra eccellenza cittadina: la Violetta.

Questo famoso profumo dalla storia antica infatti viene prodotto ancora artigianalmente in alcune romantiche botteghe della città.
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La Galleria Nazionale di Parma ultima modifica: 2014-08-29T10:45:37+02:00 da patrizia

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