Ho visto dal vivo i gilets jaunes a Parigi e vi racconto come sono…

 

In tanti ci state chiedendo se consigliamo un weekend a Parigi in questo periodo in cui i giornali e la stampa in genere stanno rimandando immagini di una città messa in crisi dalle continue manifestazioni dei cosidetti gilets jaune, i gilet gialli.

Le notizie che provenivano da amici che la città la vivono quotidianamente erano rassicuranti, ed anzi sembravano loro più stupiti delle preoccupazioni avvertite all’estero. Ma non è raro che gli allarmismi prendano piede con una certa felicità.

Detto questo, Gabrio ha voluto andare a toccare con mano l’atmosfera che si vive in città e ha trascorso lo scorso weekend a Parigi soggiornando in un hotel poco lontano dagli Champs d’Elysees, uno dei teatri delle manifestazioni programmate, sicuramente quello in cui si concentravano la maggioranza dei manifestanti.

Ovviamente ha scattato molte foto, che qui vi proponiamo nelle due gallerie che vedete qui sotto.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Ma cosa si vive nelle strade della capitale francese in questi giorni?

Nonostante gli indubbi danni creati a vetrine e negozi, e il grande dispiego di forze dell’ordine, già guardando le foto si nota che le le persone che indossano i gilet gialli non sono bande di scapestrati, ma ci sono tantissimi anziani, famiglie, persone “normali”. E questa è stata la cosa che maggiormente ha colpito Gabrio.

Passati i primi pesantissimi scontri, ad oggi sono pochi i facinorosi che usano la manifestazione per muovere le mani, elementi bacati che purtroppo si trovano ovunque dagli stadi alle manifestazioni di qualsiasi tipo, quello che si vedeva nelle zone delimitate dalla manifestazione, era gente che partecipava ad una lotta per la comunità ma che lo fa con la tranquillità ma anche la risolutezza di chi sa che sta facendo una cosa giusta.

Di contro anche l’atteggiamento della polizia, dispiegata in grandissima quantità e munita di lacrimogeni e idranti, era molto pacato, ma non quella calma tattica da chi non vuol “risvegliare il mostro” ma da chi, forse, sotto sotto condivide quello che sta succedendo e non reagisce se non di fronte a reale necessità. Nessuna voglia di disastri da una parte e nemmeno di lezioni esemplari dall’altra.

Solo una città che, tra le varie cose, protesta contro una economia del lusso( anche e soprattutto turistico) che generando altissimi introiti fa in modo che le amministrazioni seguano le sue logiche invece di quelle del benessere della città e di chi la vive tutti i giorni.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Ho visto dal vivo i gilets jaunes a Parigi e vi racconto come sono… ultima modifica: 2019-01-16T19:20:45+01:00 da patrizia

«

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *