Il museo delle macchine da caffè Cagliari a Modena

museo delle macchine da caffè

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Esistono dei musei al mondo che non avresti mai immaginato di visitare, ma non perchè non credevi poter nutrire interesse per loro, ma piuttosto perchè non pensavi potessero esistere!

Il museo delle Macchine da Caffè di Modena è uno di questi!

Anche in questo caso, come nel caso del MuSa, si tratta di un museo privato. Cagliàri infatti, ( mi raccomando attenzione agli accenti che lo distinguono dalla città sarda) è un storica azienda produttrice di caffè, che inizia questa avventura acquistando dapprima la collezione privata di un appassionato modenese: Giorgio Cavallini, continuando poi ad arricchire la raccolta con nuovi e importanti pezzi provenienti da tutto il mondo.

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Ad oggi si tratta di una delle più grandi e complete esposizioni al mondo di macchine da caffè espresso ad uso non domestico.

Gli esemplari sono oltre 100: tutte macchine originali, e molte perfettamente funzionanti. Solo a guardarle già non si possono che definire autentici capolavori e infatti molte nascono proprio dalle mani di prestigiosi designers italiani. Nondimeno il loro funzionamento nasconde vere prodezze tecniche: dalle prime macchine a colonna con funzionamento a vapore dei primi del ’900, a quelle con sistema a leva manuale del dopoguerra o ai modelli ad erogazione continua degli anni ’60

Girando tra le sale di questo strano museo è possibile ripercorrere l’intero Novecento con le sue mode e correnti stilistiche,  rispecchiate in un “aggeggio” che fa parte della quotidianità di ogni italiano.
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La prima vera macchina per caffè è datata 1901 , prima infatti quelle che si usavano erano apparecchi che mantenevano caldo il caffè già preparato in precedenza.

Il caffè preparato all’istante “espressamente” su richiesta ( l’espresso appunto) si deve a vari brevetti di alcuni costruttori ( tra cui Luigi Bezzera, Desiderio Pavoni e Pier Teresio Arduino) grazie ai quali il caffè si estraeva facendo passare attraverso uno o più porta-filtro il vapore creato all’interno di una caldaia.

Da qui la caratteristica forma a colonna dei meravigliosi esemplari delle prime sale!
Lo stile art Deco domina in queste prime monumentali colonne di ottone o acciaio degli anni 20 mentre avanzando fino agli anni 40 lo stile diventa sempre più pulito fino gradualmente sfociare in quelle che sono le tipiche forme dello stile littorio

Gaggia negli anni 50 introduce il sistema a leva, quello che permette di ottenere il cosiddetto crema caffè che conquista il gusto degli italiani e diffonde enormemente l’abitudine del caffè al bar.

I designer iniziano a disegnare macchine famose ( ovviamente presenti nella collezione!!) :Giò Ponti, Bruno Munari giusto per citarne due famosissimi.

Si avanza nelle sale e così vediamo che negli anni ’60 la macchina da caffè espresso prende forme americane che ricordano i Juke box

caffè-studiogabriotomelleri-4per visitare il museo delle macchine da caffè è necessario prenotare la visita

Il museo delle macchine da caffè Cagliari a Modena ultima modifica: 2015-01-19T17:24:59+02:00 da patrizia

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1 Comment

  1. ma davvero!! E si trova in Italia!!! Noi non ne sapevamo davvero nulla, non è possibile!!! Grazie mille della dritta anche se a Modena ci siamo stati l’anno scorso …!
    Ciao!
    dueingiro.blogspot.it

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