Roma è una delle città più visitate del mondo, e noi che abbiamo la fortuna di vivere a 500 km da questa capitale, quanto la conosciamo?

Ci sono metropoli europee che sappiamo girare ad occhi chiusi senza bisogno di una cartina, dove sappiamo perfettamente dove andare a fare colazione o dove comprare il pane più buono, per noi Parigi e Barcellona per esempio sono così.

E Roma?

Roma è la nostra capitale, Roma ha così tante cose interessanti da vedere, Roma è così semplicemente bellissima che quando ci andiamo ci ripromettiamo sempre di tornarci più spesso, di prendere un treno, prenotare un albergo, o ancora meglio trovare una sistemazione su  Oh-Rome.com così da spendere davvero poco, e semplicemente partire. E così abbiamo fatto qualche mese fa.

Mi piacerebbe saper girare Roma senza cartina per dedicarci solo alla scoperta di angoli più sconosciuti e particolari, e invece la conosciamo ancora troppo poco per poterlo fare!

Però, anche se con la cartina alla mano, non abbiamo rinunciato a visitare Roma come piace a noi: a piedi, senza usare mezzi, con una lunga passeggiata che ha toccato molti dei punti più conosciuti della città eterna,

Ecco quindi, senza nessuna pretesa di completezza, il nostro personale itinerario a piedi per Roma. Un anello di 13 km che parte e torna a Piazza San Pietro

Lasciando “il cupolone” alle spalle ci inoltriamo per il caratteristico Borgo Pio, e, attraversando i giardini di Piazza Cavour, arriviamo all’Ara Pacis. Da qui attraversiamo il Tevere su Ponte Regina Margherita, in un tratto in cui si possono vedere house boats, per arrivare infine a Piazza del Popolo

Di qui una deviazione in salita per il parco di Villa Borghese a godersi il panorama dall’alto e per arrivare alla scalinata di Piazza di Spagna dall’alto. Attraversiamo un po’ di vie dello shopping fino alla Fontana di Trevi : qui fare sosta gelato è d’obbligo!

Si riparte: Piazza Venezia, il Campidoglio, via dei Fori Imperiali e ovviamente Il Colosseo

La quantità di gente e autobus turistici non sarà mai sufficiente a rovinare l’incanto millenario di questi luoghi, e per goderseli in pieno si giri intorno all’anfiteatro e dopo l’ Arco di Costantino si continui verso il  Circo Massimo per  ritrovarsi nella tranquillità più totale. Poche centinaia di metri e siamo di nuovo lungo il Tevere: la bocca della verità e il tempio di Vesta prima di approdare all’Isola Tiberina. Ritorniamo sulla “terraferma” per una birretta in Piazza dei Fiori, un caffettino alla torrefazione in fianco al Pantheon, poi Piazza Navona e via fino al ponte di Castel Sant’ Angelo dove un insospettabile bar anni ’60 per nulla turistico saprà farvi uno dei migliori panini del mondo. Da qui in breve l’anello si chiude riportandovi nel magico abbraccio della basilica di San Pietro.