La zona del Portello è famosissima presso la comunità studentesca di Padova perché qui sorgono la grande maggioranza degli istituti universitari, tuttavia questa zona è interessante anche da un punto di vista turistico proprio per il complesso cinquecentesco di Porta Portello.  Padova ha una lunga storia di città d’acque e nel Medioevo il termine “portello” era riferito a qualsiasi varco ricavato nelle mura difensive della città per far passare uomini e merci.

La porta Portello, che in realtà si chiama Omnium Sanctorum come si può leggere sull’architrave della facciata interna, era la porta più importante della città in quanto era quella che accoglieva il transito proveniente da Venezia.

Per questo motivo questa porta, inau­gurata il 12 giugno 1519 da Mar­cantonio Loredan,  è molto più monumentale nella sua architettura e nelle decorazioni, rispetto alle altre porte della città.

Dalla sponda opposta del fiume rispetto alla porta si può ammirare la bella Scalinata cinquecentesca che,  scomparsa sotto un metro di terra, è stata da poco riportata alla luce da una associazione e restaurata. In fianco il monumentale Capitello della Fraglia dei Barcari.

Questa Scalinata fu immortalata in un dipinto del Canaletto ed era il punto di imbarco per la Riviera del Brenta con l’antica imbarcazione Burchiello menzionata anche dal Goldoni.

A tutt’oggi dalla Scalinata partono i battelli di navigazione verso la riviera del Brenta con una esperienza veramente indimenticabile.