Viaggio a Mauritius: cosa aspettarsi oltre le rinomate spiagge

Devo ammettere che sono partita per Mauritius abbastanza prevenuta: come oramai avrete capito le destinazioni che amiamo sono di quelle in cui si possa sì godere di una splendida natura ma che possano offrire una esperienza che vada oltre la vita da spiaggia.

Niente contro questo tipo di vacanza, ma semplicemente non fa per me.

Complice il brevissimo preavviso con cui sono stata informata di questo viaggio (per cui ho avuto poco tempo per documentarmi sulla meta), ho iniziato l’esperienza MyMauritius con l’idea che Mauritius fosse uno di quei “classici” paradisi in terra da cui potersi aspettare poco altro che spiagge incantevoli e natura rigogliosa, e invece mi sono dovuta, con mia grandissima gioia, ricredere.

Mauritius è un’isola di dimensioni piuttosto grandi, ma soprattutto è una nazione ( la seconda più ricca di tutto il continente Africano) con una storia e un tessuto sociale denso ed interessante e una natura rigogliosa e variegata che affascina, ben oltre che per le sue bellissime spiagge.

Il mare e le spiagge di Mauritius

Sicuramente la risorsa per cui Mauritius è più famosa è il suo mare. Sabbie spesso bianchissime, acque cristalline, tuttavia le spiagge sono molto diverse a seconda della zona dell’isola in cui ci si trova e per questo vale la pena spostarsi. ( vi parlerò presto nel dettaglio delle spiagge di Mauritius in post dedicato)

Oltre i litorali, due sono le esperienze da fare in acqua che mi sento di consigliarvi.

La prima è la crociera all’Ile aux Cerfs di cui vi racconto tutto in questo post della durata di una giornata.

La seconda è della durata di un paio d’ore, da farsi la mattina molto presto, e si tratta dell’uscita in barca per nuotare con i delfini.

Il tutto avviene in mare aperto, senza nessuna costrizione per gli animali che vivono in completa libertà senza essere infastiditi, ed è una esperienza veramente bellissima. In quella occasione ho potuto anche avvistare da molto vicino un pesce volante che “correva” a pelo d’acqua. Ma anche di questo vi racconterò nel dettaglio presto con un post dedicato.

L’entroterra di Mauritius

7 coloured earth mauritius

L’isola di Mauritius è di origine vulcanica e questo è molto evidente quando si percorre il suo entroterra ricco di rilievi spigolosi e irregolari.

Tra le zone in assoluto più interessanti a livello paesaggistico vi è l’area di Chamarel.

Un ampio parco (a pagamento) racchiude bellissimi luoghi come le cascate più alte dell’isola, la spettacolare Seven Coloured Earth e la Foresta degli Ebani.

Di questo vi parlerò diffusamente in un post a breve.

 

Flora e fauna di Mauritius

Una delle cose che mi ha colpito dritta al cuore di questo viaggio è stata la natura che ho trovato sull’isola di Mauritius, pensavo di essere forse io poco avvezza a luoghi come questo, ma poi ho letto che persino Mark Twain nel suo diario di viaggio, Seguendo l’Equatore, scrisse:

Si ha l’impressione che sia stata creata prima Mauritius e poi il paradiso, e che il paradiso sia stato copiato da Mauritius.

Gli animali che si possono vedere a Mauritius

La prima mattina del mio soggiorno mi sono svegliata al canto di innumerevoli uccellini coloratissimi che poi mi hanno fatto compagnia durante tutta la colazione venendo a becchettare dalla mia mano (soprattutto i cosiddetti uccelli Cardinale).

La sera stessa all’imbrunire, durante il gala di benvenuto da parte dell’organizzazione di MyMauritius, vedo un’ombra gigante passarmi sulla testa: alzo lo sguardo e l’inconfondibile sagoma di un enorme pipistrello mi stava volteggiando a pochi metri. Gli enormi pipistrelli della frutta, sono diffusissimi a Mauritius e non solo li potrete facilmente avvistare nei loro bellissimi voli al calar del sole, quanto se vi prenderete la briga di seguirli con lo sguardo, potrete vederli mangiare sulle palme oppure appendersi sugli alberi e avvolgersi nelle loro ali prendendo quella forma che realmente somiglia ad una persona distesa in una bara, da cui è nato il mito di Dracula.

Degli animali che popolano le acque ve ne ho già parlato prima, ma le spiagge stesse mi hanno regalato sorprese.

Non solo una sera mi sono trovata vicino ai piedi una bella conchiglia della dimensione di una mano che andava a spasso, quanto un giorno, sulla spiaggia di Ile aux Cerfes, mi sono accucciata con l’intento di fotografare la miriade di piccole conchiglie, coralli e ricci viola e sono scoppiata a ridere da sola nello scoprire il traffico incredibile che si consumava ai miei piedi!

Tutte quelle piccole conchiglie erano infatti vive e si muovevano buffamente lungo la striscia sabbiosa incrociandosi con velocissimi granchietti praticamente invisibili grazie al loro colore perfettamente mimetizzato con la sabbia. Uno spettacolo incredibile!

Camminando nei boschi impossibile non vedere le enormi protuberanze create sugli alberi dalle termiti, ma mi è anche capitato che mi attraversasse il passo un

Nelle foreste di Chamarel ho potuto vedere molti esemplari di geko blu il cui colore è semplicemente incredibile, ma anche quelli grigi comuni che stazionano sui muri mi hanno sorpreso.

Una sera che stavo lavorando al computer sul piccolo patio davanti la mia stanza a Tamarin, sento un uccello cantare molto molto vicino a me, dopo un po’ mi alzo per capire dove fosse ma non vi è traccia di volatile. La mattina dopo ne parlo a colazione con una amica sud africana che mi svela l’arcano: qui i geki “cantano”!

Altri animali che ho avuto modo di vedere sono stati una colonia di scimmie lungo il Dark River e le tartarughe giganti, ma in cattività all’interno del parco di Chamarel.

Per onor di cronaca esiste anche un zoo parco, il Casela, non lontano da Tamarin, dove è possibile vedere moltissimi altri animali, ma non è un tipo di attrazione che posso consigliare non avendolo visitato e non essendo nelle mie corde.

La vegetazione di Mauritius

La vegetazione a Mauritius è altrettanto incantevole: vedere gli alberi che producono frutta che mangiamo comunemente ma che non avevo idea di come fosse fatta la loro pianta: dalle semplici banane e cocco ai giganteschi alberi di mango e di lichees ( questi ultimi in vere e proprie foreste lungo tutto il black river), avogado, ananas gialli e rossi ( questi ultimi velenosi), tamarindo e persino piante di te e di caffè. All’interno del parco di Chamarel è possibile visitare la foresta in cui crescono ( e si fanno ripopolare)  tutte le piante endemiche dell’isola compreso il nerissimo e durissimo ebano.

Cucina e prodotti tipici

La cucina mauriziana è molto variegata e ricca di sapori e profumi grazie alla grande contaminazione a cui è stata sottoposta nei secoli.

Oltre il 60% della popolazione locale è di origine indiana quindi spezie e riso sono alla base di moltissime preparazioni, ma i prodotti locali sono ovviamente una grande componente dei piatti.

Il cocco è usatissimo non solo nei dolci ( dove è quasi onnipresente) ma anche nelle ricette salate, pesce e carne ( spesso pollo ma non solo) sono sempre condite con salse che oltre a spezie contengono ingredienti come il tamarindo che con il suo gusto agrodolce dona una nota incredibilmente armonica ai piatti. Persino le semplicissime grigliate di pesce e carne che vengono preparate sulla spiaggia riescono ad avere delle note di sapore davvero molto saporite ed interessanti grazie a queste salse con cui vengono marinati i cibi prima della cottura.

Da non perdere i succhi di frutta freschi che sono spettacolari anche nei vari mix in cui vengono preparati nei bar.

Se non l’avete mai fatto prima, provate l’esperienza di acquistare ad un baracchino sulla spiaggia una noce di cocco, ma sceglietela con la parte esterna rossa e non giallo verde. In un primo momento vi verrà passato il frutto con la capocchia tagliata e con una cannuccia: bevete la famigerata acqua di cocco che vi si trova dentro e poi ridate il frutto al venditore che ve lo aprirà a metà e ve lo ripasserà con un pezzo di buccia da usare a mo’ di cucchiaio. Se il cocco è rosso, e quindi maturo, la parte interna sarà una pasta dalla consistenza di gel, incredibilmente buona, per nulla dolce, ma che è la vera quintessenza del cocco!

Il rum di Mauritius

Tra i prodotti tipici di Mauritius non è possibile tralasciare il rum. La canna da zucchero non è endemica dell’isola ma fu portata qui dagli olandesi e trovando clima ideale proliferò dando un risultato di ottima qualità. Le distillerie nell’isola sono molte, a Chamarel si trova una delle più famose a livello internazionale che prende il nome dal paese stesso che la ospita ed è organizzata per le visite.

La visita alla distilleria è una delle esperienze che vi consiglio di fare e ve ne parlerò diffusamente in uno dei prossimi post.

Accoglienza, trasporti e sicurezza a Mauritius

Scegliere che tipo di alloggio preferire a Mauritius è facilissimo perché l’offerta è davvero variegata e permette di vivere delle vacanze completamente diverse tra loro come stile.

Vi sono decine di resort meravigliosi, incredibilmente lussuosi e da dove, volendo, è possibile non uscire mai per tutta la durata della vacanza.

Tra i più belli che ho avuto modo di vivere ci sono sicuramente il Maritim Resort con lo Chateau Mon Desir al suo interno sulla costa ovest, l’Heritage Le Telfair Resort  sulla costa sud e il Belle Mare Resort sulla costa est.

Però, non si tratta del mio tipo di vacanza e Mauritius offre una enorme varietà di soluzioni che vanno dalla guest house al boutique hotel al resort sportivo. Per tutti i tipi di tasche e per tutti le diverse sfumature di libertà con cui si vogliono godere le vacanze.

Premessa doverosa. Mauritius è una repubblica in cui regna un discreto benessere e in cui etnie e religioni convivono in perfetta armonia da secoli. Si tratta di un luogo sicuro in cui ci si può muovere autonomamente in totale tranquillità! L’unico rilevante problema che incontrerete spostandovi per Mauritius è il traffico che è a volte veramente incredibilmente congestionato!

Se scegliete la vita di resort potete tranquillamente raggiungere in taxi la vostra struttura e poi affidarvi alle escursioni organizzate, se decidete di muovervi con una certa frequenza potete decidere di noleggiare una macchina ( ricordatevi che la guida è all’inglese!) oppure affidarvi ad un driver, vi sono decine di organizzazioni che lavorano in questo senso e sono validissime. Una alternativa più economica sono gli autobus, che sono molto frequenti ma che possono essere più difficoltosi per raggiungere determinate mete.

Se siete di quelli che vogliono conoscere l’isola sotto tutte le sue varie sfaccettature e deciderete di muovervi spesso, sicuramente un resort all inclusive non è la soluzione che fa per voi, ma se comunque non volete rinunciare ad un certo lusso vi sono molti boutique hotel, gestiti da imprenditori locali, che sono dei piccoli angoli di paradiso.

ocean beauty mauritius

Al nord dell’isola ho avuto la possibilità di provare l’Ocean Beauty, una struttura di poche camere affacciata sulla bellissima spiaggia di Pereybere, colazione in spiaggia, terrazza vista oceano, jacuzzi ma totale libertà di immergersi nell’isola.

Se invece preferite una via di mezzo tra la soluzione del resort e quella della camera con colazione esistono anche molti hotel che forniscono ristoranti e servizi interni meno lussuosi e più a contatto con la realtà locale.

Un esempio è il Veranda Tamarin Hotel, anche questo provato personalmente da me, situato di fronte ad una spiaggia pubblica molto famosa per i surfisti e da cui partono le barche per l’avvistamento dei delfini.

 

 

 

Viaggio a Mauritius: cosa aspettarsi oltre le rinomate spiagge ultima modifica: 2019-12-06T15:46:36+02:00 da patrizia

«

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *