Quello che vedete qui sopra è l’ EAR (Escola Tècnica Superior d’Arquitectura) di Reus. Il progetto di questo avveneristico edificio è stato scelto dopo aver indetto un concorso che è stato vinto dall’architetto spagnolo  Franc Fernandez

Dalla parte opposta della strada sorge il nuovissimo complesso dell’ospedale Sant Joan de Reus

Disegnato dall’architetto Mario Corea, il complesso è all’avanguardia non solo per l’estetica davvero incredibile, ma soprattutto per la dotazione di macchinari medici di ultimissima generazione

Ci troviamo a brevissima distanza dal centro storico di Reus.

Reus è una città che dista 10 kilometri dal mare, e nonostante in Italia se ne senta parlare molto poco, è una città piuttosto grande, e con notevoli patrimoni artistici.

Infatti  Reus potrebbe essere definita la capitale del modernismo spagnolo come abbiamo raccontato in questo post, e il suo ampio centro storico offre anche molti altri scorci interessanti

Nonostante questo Reus ha un affluenza turistica davvero limitata.

Questo post potrebbe sembrare un po’ sconnesso: nel titolo vi parliamo di una VERA città spagnola, iniziamo mostrandovi  ardite architetture contemporanee e subito dopo di un centro storico poco battuto dal turismo…

…e invece è l’insieme di tutte queste cose che a mio parere, nel visitare Reus, avrete l’opportunità di assaporare lo spirito vero della cultura Spagnola

La modernità che va di pari passo con la storia, l’antico preservato in fianco al moderno senza paura

Lo spazio alle linee nuove di un palazzo recuperato con una facciata in metallo rosso che non esclude i negozi con gli infissi degli anni venti dalla parte opposta della strada

Non dimentichiamoci che la Spagna ha dato i natali ad alcuni tra gli artisti che hanno fatto la storia dell’arte mondiale…Mirò e Picasso tanto per fare due nomi.

Io credo che la cultura spagnola abbia questa grande capacità di sintesi tra antico e contemporaneo che le permette di raggiungere altissime punte di genialità in tutti i campi

E allora dopo Picasso penso all’architetto Calatrava, al regista Almodovar e mi dico che qui, a Reus, si può respirare questa contaminazione, si può avvertire il clima in cui certi germogli riescono a svilupparsi.

Probabilmente che Reus rimanga una meta poco turistica non è poi un grosso male.