Quella che vedete qui sopra è la collina di Castel san Pietro a Verona, vista dalla sponda opposta del fiume Adige.

E’ famosa perchè sui suoi pendii gli antichi romani costruirono un bellissimo teatro di cui si possono tutt’ora ammirare i resti, ma è anche un’angolo di Verona davvero atipico su cui vale la pena fare un breve itinerario per scoprire una città meno conosciuta ma di sicuro fascino

Per iniziare questo itinerario partiamo da Ponte Pietra, il ponte pedonale romano, più volte ricostruito ma fedele al suo disegno originario. Attraversiamolo e, dalla parte opposta della strada imbocchiamo il piccolo vicolo ,anch’esso pedonale che diventa subito una scalinata

Le case che affacciano su questa passeggiata sono deliziose: colorate, con i portoni di ingresso a volta e immerse nel verde; in pochissimi metri si viene catapultati dalla città ad una dimensione quasi agreste, la tranquillità è totale

Dopo la prima rampa della scalinata se si prende la parte destra della camminata si possono scorgere dall’alto i resti del teatro romano, tenendo invece la sinistra dopo pochi scalini troverete l’ingresso ad un parco pubblico: entrateci anche solo per godere di una bellissima vista dall’alto sull’ansa di San Giorgio del fiume Adige

Proseguendo la scalinata in pochissimi minuti arriverete a piazzale Castel San Pietro.

Qui la sosta è d’obbligo per una romantica visione dell’intera città dall’alto. Potrete notare la strana conformazione del fiume che con una grande curva racchiude interamente tutto il centro storico di impianto romano

Invece di tornare indietro per la scalinata camminate intorno alla pesante costruzione del Castel San Pietro, in stato di semi abbandono e seguendo la strada uscite dal piazzale attraverso il portale di accesso alla piazza.

Di qui per qualche metro costeggiate il dorso della collina finché al bivio sceglierete la stradina di ciottoli che va in discesa

Muri in pietra e antiche ville immerse nel verde vi porteranno velocemente verso valle

In uno dei palazzi che si incontrano scendendo vi è anche ospitato l’ostello della gioventù

Scendendo sulla vostra sinistra inaspettatamente vi imbatterete in un capolavoro romanico poco conosciuto e scarsamente battuto dai turisti: San Giovanni in Valle

La facciata a ridosso delle costruzioni passa quasi inosservata ed è solo dopo essere rimasti colpiti dai particolari archi absidali e dal chiostro che ci si rende conto della complessità della pieve di San Giovanni

Qui potrete leggere una descrizione completa ed esauriente sulla storia e i tesori contenuti in questa chiesa

Da San Giovanni poche centinaia di metri vi separano ancora dal fiume Adige e da Ponte Pietra per concludere , in circa un’ora, questo itinerario veronese poco convenzionale