Un anno e mezzo di blog, il mio secondo post! Direi che come media non andiamo male..
Per mia fortuna, a differenza del precedente, questa volta tutte le mie ossa e articolazioni stanno bene.
Nasco in una famiglia di foto-amatori-professionisti, sia mio padre che mio zio sono ritenuti a livello internazionale tra i migliori fotografi amatoriali, che in parole semplici vuol dire una buona se non ottima tecnica, un buon parco macchine-obbiettivi, tanta gloria ma nemmeno un soldo!
Nasco 34 anni fa, quando anche nella mente degli ingegneri Nikon, Canon e amici simili, l’idea di un digitale e di una macchina automatica era molto, ma molto lontana, epoca in cui per far una bella foto oltre a quello che molti chiamano “buon occhio” per sceglier cosa far entrare nella tua foto, dovevi sapere cos’era il tempo di posa, l’apertura del diaframma, e soprattutto dovevi riuscire a bilanciarli affidandoti solo al sopra citato occhio, e ancor prima dovevi aver scelto la pellicola con gli ASA giusti.
Nasco così, ascolto i due di sopra: prima interessato come tutti i bambini adoranti verso la passione del proprio padre, e poi molto annoiato.
Cresco e per 29 anni non prendo se non sporadicamente in mano una macchina fotografica, nel frattempo arriva Patrizia, la sua linea di abbigliamento, la necessità di fare un catalogo.
“Papà mi serve la macchina fotografica”
“quale vuoi?”
“boh, quale hai?”
Ecco!
Oggi parliamo di questo: quale macchina fotografica usare, e prima ancora acquistare senza parlare di caratteristiche tecniche dei modelli presenti sul mercato, ma cercando di concentrarci sul reale uso delle nostre foto.
Parlo di uso perché solo sulla base di questo possiamo scegliere, obiettivamente, su che macchina orientarci, sono anch’io dell’idea che passeggiare imbracciando una Hasselblad H5D-50C faccia molto ma molto figo, ma sono al contempo della teoria che gli oltre 25.000€ necessari per acquistare solo il corpo macchina, siano mal spesi sino al giorno in cui le mie foto non saranno pubblicate su tutte le copertine delle più blasonate riviste di settore.
Scherzi, sogni ed eccessi a parte ragioniamo sull’uso che faremo delle foto e della macchina in se:
Se pensate infatti di scattare sempre in auto, qualunque sia la condizione di luce, e di guardare le vostre foto così come le avete scattate solo a video per ricordare una vacanza o un evento felice, eviterei di pensare ad una reflex o ad una macchina semi professionale: una buona compatta che stia comodamente in una tasca ingombrando poco più di uno smartphone è sicuramente la scelta migliore.
Scatto in automatico, le aggiusto con un bel programmino di post produzione free e le guardo a video? Continuo ad evitare una reflex e magari investo qualche euro in più sulla compatta, che diventa meno tascabile ma mi da una miglior resa in post produzione
Scatto gestendo qualche volta in manuale qualche impostazione, le post produco ma non troppo e le carico sul mio blog? Reflex? e perché mai! (già sento le maledizioni dei vari negozianti) Tutti i marchi propongono compatte definite pro, tipo quella con cui si è fatto fotografare più e più volte il grande Mario Testino, o quella che porta al collo il geniale Giampaolo Sgura durante feste e party. Sono compatte ingombranti, fatte in parte in metallo che permettono una buona gestione manuale delle impostazioni e generano file (foto) molto più complessi di pari spesa reflex in plastica.
Scatto con una buona gestione manuale delle impostazioni, post produco con un bel programma, guardo a video ma talvolta stampo, le carico si sul web ma sono una dei caratteri distintivi del mio blog? Reflex, questa volta si! Tutto formato? Anche no! Personalmente uso una macchina non a tutto formato quando scatto per pubblicare sul blog. Mi permette di andar a lavorare un file non troppo pesante, quindi più veloce da post produrre e di avere una ottima resa a video
Scatto gestendo sempre gli iso, e molto spesso tempo e focale, guardo le foto a video ma molto spesso le stampo? Reflex, tutto formato corredata da un bel parco ottiche!
Sarai felice tu, il tuo negoziante e la tua banca!
Ciao!