Il Pianista fuori posto è arrivato a Verona una domenica mattina.
Usciamo per una passeggiata con i cani ed un caffè e mano a mano che ci avviciniamo a Piazza Erbe sentiamo una musica intensificarsi: un pianoforte. Siamo curiosi.
Arriviamo e, nella piazza libera dai banchetti settimanali, c’è un uomo che suona appassionatamente un pianoforte a mezza coda, da solo. Si vede che è molto organizzato: è protetto dal sole grazie ad un ombrellone, mentre una panca ed un leggio mostrano i suoi CD e le pubblicazioni fatte su di lui.
La sua musica è trascinante, dolce, penetrante e discreta allo stesso tempo, impossibile non fermarsi ad ascoltarlo, a guardarlo, a cercare di capire chi sia e perchè.
Il suo progetto, come si legge sul suo sito, è quello di portare la musica, e il suo inseparabile pianoforte a mezza coda, fuori dai contesti abituali di spettacolo grazie ad un particolare furgone appositamente attrezzato.
In questo modo riesce a raggiungere luoghi normalmente impensabili per un happening musicale ( ha suonato addirittura su una zattera in mezzo alla laguna veneziana) rendendo così le sue performance ancora più suggestive.
Il pianista fuori posto ha regalato a Verona in quella domenica mattina uno spettacolo meraviglioso, non chiedeva offerte per il suo spettacolo, volendo si potevano acquistare i suoi cd per una cifra davvero simbolica. L’ultimo, “Viaggio in Pianoforte” è stato registrato a 432 Hz. La frequenza del nostro DNA, chiamata anche Chiave cosmica dell’universo. Il corpo umano dice, è codificato per ricevere musica a 432 hz. perche’ questa è la vibrazione risuonante con l’universo e le cellule umane.
Sarà per questo che la sua musica incanta ?mi sono fermata a leggere la sua storia attraverso i pezzi apparsi sui vari giornali e così ho scoperto che Zanarella ha ricevuto anche delle multe per aver occupato indebitamente suolo pubblico… spero davvero che la mia città gli abbia riservato un trattamento diverso per il bellissimo regalo che ci ha fatto.
Grazie Pianista fuori Posto, torna a trovarci quando puoi!
Comments
Buongiorno Maestro Zanarella e’ un vero piace scoprire come l ‘arte continui a non avere confini portando la buona musica nei luoghi e nei posti piu’ impensati .Chi scrive e’ un tenore di strada o meglio ii mio motto e’ ”il tenore di strada porta la lirica dove non e’ mai arrivata ” cantando a cappela per le vie ed i quartieri di palermo le arie piu’ famose del melodramma italiano e le canzoni del repertorio popolare rese famose da Luciano Pavarotti. Caro Maestro Fuoriposto sarei felicissimo di incontrarla per farle sentire la mia voce da tenore e di tanto in tanto cantare assieme alle sue spledide note ” fuori posto ” le idee e la musica sonoali che ti fanno volare e sentirti libero
Caro Giuseppe, non è qui che il maestro Zanarella può leggere le tue righe: contattalo attraverso il suo sito che trovi citato nel post