Chi ha pensato che questa sia la foto de La Rotonda di Palladio alzi la mano! Invece siamo a Lonigo e questa è villa Pisani ( detta Rocca Pisani) dell’architetto Vincenzo Scamozzi.
Dalle vetrate del mio ristorante preferito, La Peca, si può vedere proprio il profilo di questa villa col suo bel colonnato.(ve ne ho parlato qui e qui)
Lonigo è un paese che sorprende, per la sua grandeur che non ti aspetti.
Magnifici palazzi e sontuose ville (di cui una anche palladiana) punteggiano il territorio di questo paese del basso vicentino contornato da dolci colline
Anche il centro storico è ampio ed elegante con ricchi porticati ed ariose piazze
Persino il Duomo, pur nella sua non mirevole architettura tardo ottocentesca, è imponentemente bello
Davanti al duomo troneggia una particolarissima statua di un uomo nell’atto di cercare di condurre un cavallo poco collaborativo 🙂 poco oltre nella piazza principale si trova questa targa che celebra i 500 anni di fiera dei cavalli e ovunque nel paese si trovano riferimenti al mondo degli equidi.
Scopriamo così che c’è una bellissima ed antica storia legata ad un delitto che ha dato vita a questa tradizione:
si tramanda infatti che il giorno 30 aprile del 1486, di ritorno dal mercato di Lonigo del lunedi’, due ciabattini di Verona, Giovanni Antonio e Guglielmo, allo scopo di derubare un loro sventurato compagno di viaggio, tale Giovampietro, lo aggredirono uccidendolo. Compiuto il delitto si nascosero nella chiesetta abbandonata di S. Pietro, nella frazione di Pavarano, con lo scopo di dividersi i proventi del misfatto. E qui, uno dei due, con il pugnale, sfregio’ l’immagine della Madonna, dipinta su di un tabernacolo, che pareva osservarli.
Ed ecco il prodigio: la Madonna “si riparo’ l’occhio ferito con la sinistra mano, mentre l’altra piegossi sulla ferita del petto”. Da quel giorno, e ancor oggi, si possono notare le tracce delle macchie di sangue, l’effige della Madonna del Miracolo e’ venerata. Papa Innocenzo VIII fece edificare sul luogo prodigioso un santuario. Per tre secoli nel piazzale antistante la basilica si ritrovarono i fedeli che, in seguito al diffondersi della fama dell’accaduto, giungevano anche dalle piu’ lontane contrade per venerare, tra marzo ed aprile, la Madonna del Miracolo. L’appuntamento religioso divenne poi anche motivo di incontri, di affari e contrattazioni, divenne dunque fiera abbandonando progressivamente il carattere religioso per assumerne uno sempre piu’ marcatamente economico.
Nell’anno 1806 la sede della Fiera fu spostata entro le mura cittadine assumendo un’importanza sempre maggiore. Non a caso l’esercito italiano, durante i primi anni dell’Unita’ d’Italia, veniva a rifornirsi di cavalli proprio a Lonigo. (cit.)
Qualche mese fa a Lonigo abbiamo potuto assistere ad una particolare manifestazione che si teneva all’interno del bellissimo Parco Ippodromo .
Questo bellissimo e centralissimo parco, dove ogni anno a marzo si rinnova la tradizione della Fiera Cavalli, si è infatti riempito di equipaggi che partecipavano alla competizione di attacchi, una disciplina dell’equitazione fra le meno note ma di grande fascino
Comments
mi piace tutto di lonigo….
🙂
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