Se vi state chiedendo cosa sia la foto qui sopra vi risponderò prima dicendovi dove si trova. San Servolo, Venezia: Museo della follia.

Adesso che vi siete ambientati posso svelarvi che quelle fotografate nella prima foto sono delle vere fette di cervello umano

L’isola di San Servolo infatti è una piccola isoletta di Venezia che si trova a metà strada tra San Marco e il Lido.

Piccola, isolata in mezzo alla laguna, San Servolo dagli inizi del ‘700 ( 1725 la data del primo internamento)  fino al 1978 è stata il manicomio di Venezia.

Nel 2006 le sue porte sono state riaperte per dar vita al Museo della Follia, dove tutto il materiale esistente è stato recuperato per mostrare sala dopo sala, in un percorso interessante ed insieme molto toccante, la vita dei pazienti rinchiusi a san Servolo, e le tipologie di cure e studi che venivano fatti nelle varie epoche sulle malattie mentali

Il museo, aperto al pubblico, è suddiviso in vari settori:
Laboratorio (sezione istologica, sezione psico-fisiologica, sezione chimico-clinica, sezione vetreria scientifica) Ambulatorio Manufatti didattici, Malati-terapie (elettroconvulsivanti, elettriche, fisiche e morali, farmacologiche),Contenzione, Malati (manufatti e produzioni), Mantenimento e alloggi, Farmacia storica del manicomio, Sala anatomica

Il Museo della Follia è ospitato in quello che, prima di essere un manicomio, era un monastero con un bellissimo chiostro e una incantevole chiesa che meritano di essere visitati.

Attualmente San Servolo  è uno tra i principali centri congressuali di Venezia ed è quindi collegato con frequenti vaporetti che in pochi minuti da San Zaccaria vi porteranno sull’isola ( linea per il lido)

Nel periodo della biennale, quando l’abbiamo visitata noi, San Servolo ospita anche dei padiglioni espositivi. Ecco il perchè di questi splendidi rospi colorati che si trovavano ovunque 🙂

Fino al 24 di Novembre all’interno del Museo della Follia è anche ospitata un’interessantissima personale del fotografo Henry Hargreaves di cui vi abbiamo parlato qui

Girare per San Servolo è una sensazione stranissima: sembra di essere a Venezia e in effetti ci sei, tutto te lo dice, l’acqua, le architetture, gli odori ma in una dimensione completamente diversa: camminare lungo il perimetro di una piccola isola , vedendo la laguna intorno ma senza nessun ponte che ti porti altrove e poi l’erba…in questa isola c’è erba ovunque, e per quanto possa sembrare banale a Venezia non è cosa comune trovarsi su un prato!

Il Museo della Follia è inserito nel giro delle visite guidate all’Isola di San Servolo e in questo contesto è possibile visitarlo. Le visite al Museo di San Servolo sono gratuite e sono possibili telefonando tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 17,30 (Venerdì dalle 9,30 alle 15,30) al numero 041 5240119.