Un viaggio a Parigi non è certo uno di quei viaggi difficili da organizzare o in cui siano necessarie particolari precauzioni, ci sono però alcuni dettagli e alcune dritte che, se seguiti, possono fare la differenza!
Partiamo dalla cosa più ovvia: il viaggio per arrivare.
Parigi è servita da ben 3 aeroporti: Parigi Charles de Gaulle ( CDG) , Parigi-Orly (ORY) e Parigi-Beauvais Tillé (BVA).
Il primo è il principale, Orly è prevalentemente dedicato ai voli nazionali, mentre BVA è quello dedicato ai voli low cost.
E qui si inizia subito a fare una scelta con qualche conseguenza. I primi due aeroporti infatti sono collegati alla città dalla RER, un sistema di treni veloci interlacciati con la linea della metro che con poco più di 10€ e 40 minuti di tempo vi porterà dal terminal in qualsiasi punto di Parigi, e viceversa.
Beauvais Tillé invece è servita solo da un servizio bus, il cui costo è di circa 15€ e la cui durata è 1h e 15. Poca differenza direte voi.
In realtà le differenze sono moltissime. Il traffico di Parigi in alcuni orari sa essere disastroso, motivo per cui il tempo di percorrenza non sarà mai quello stimato. Inoltre questi bus partono ed arrivano solo da Porte Maillot quindi per raggiungere il vostro albergo o alloggio che sia, dovrete ancora aggiungere il tratto da fare in metropolitana. Tutto questo, sia in arrivo , ma soprattutto in partenza, comporterà che per fare in modo di non correre rischi dobbiate partire con notevole anticipo rispetto a quanto fareste se il vostro volo partisse da Charles De Gaulle, togliendo tempo alla vostra vacanza e magari addirittura sprecando la spesa di una notte.
Facendo un po’ di calcoli vi accorgerete che spesso il risparmio immediato sul volo aereo non sempre corrisponde ad un effettivo risparmio economico!
Se arrivate a Beauvais come detto potete raggiungere Parigi con l’autobus che troverete subito fuori, mentre se atterrate negli altri due aeroporti la linea della Rer che vi portrà in città è la stessa e cioè la RER B
In entrambi i casi vi consiglio di studiarvi prima della partenza a quale fermata della metropolitana si trova il vostro alloggio in modo tale da non dovervi mettere a studiare la cartina quando già sarete impacciati con i bagagli
A questo link troverete non solo una dettagliatissima cartina della metro in cui sono specificati i punti in cui questa si interseca con la RER, ma anche gli aggiornamenti sui lavori in corso per evitare che giunti in loco scopriate che la “vostra” stazione è chiusa per lavori!
Ovviamente però una volta a Parigi non potrete consultare continuamente questo link, e se è vero che tutti gli alberghi omaggiano i loro clienti con una cartina della città e della metro personalizzata, io vi consiglio uno strumento di gran lunga più comodo: il vostro smartphone!
Tra le tante app esistenti e che ho provato ne scelgo una su tutte con cui ci siamo trovati meglio.
Si chiama Paris Offline ed è gratuita. Scaricandola a casa vi permetterà, una volta a Parigi, di consultare una dettagliatissima cartina stradale che in un attimo switcha a cartina della metro. Il tutto senza collegarsi alla rete dati ma mostrandovi grazie al gps la vostra posizione.
Un altro strumento fondamentale, se avete intenzione di provare a spostarvi con il servizio di bike sharing di Parigi, è l’applicazione Velib.
Anche questa gratuita ma, per forza di cose non funziona offline. Risulta fondamentale per sapere dove trovare biciclette nelle vicinanze o dove trovare una base per depositarle soprattutto visto la difficoltà in certi orari di trovare stalli liberi per la riconsegna . La app infatti non solo indica sulla mappa la posizione delle stazioni ma ti dice per ognuna di esse, anche quante biciclette sono disponibili , e quanti posti per la riconsegna troverai.
Infine se siete di quelle persone che, come noi, considerano l’esperienza gastronomica una parte integrante del viaggio vi consigliamo una guida molto particolare di Parigi: quella scritta dal famosissimo e multistellato chef Alain Ducasse. Un enorme librone (con annesso comodissimo “bignami” da portarsi in giro) con tantissimi consigli su dove mangiare. Non solo ristoranti, ma anche mercati, pasticcerie, boulangerie ecc ecc. Oppure, se vi fidate di noi, presto pubblicheremo un piccolo manuale di sopravvivenza food in cui vi sveleremo alcuni dei “nostri” indirizzi.
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