Colonia Guell, vi dice qualcosa questo nome? Scommetto che in pochi diranno di si. E se invece dico Barcellona? 🙂
Sembra incredibile ma anche in una città dove il turismo è diffusissimo come questa, è possibile trovare delle perle poco conosciute pur essendo dei veri e propri capolavori
Sicuramente Barcellona è una città enorme, e per visitarla tutta non basta un weekend, soprattutto se si decide di vedere anche delle zone non proprio centralissime ma imperdibili come Colonia Guell di cui vi parlo in questo post.
Con i voli low cost si può arrivare a Barcellona con pochi euro, ma per visitarla in modo esauriente l’albergo rischia di diventare una spesa impegnativa, perchè allora non affittare on line un appartamento e prendersi il tempo di vedere tutta questa splendida città? OH-Barcelona ad esempio offre delle ottime soluzioni su misura per qualsiasi esigenza
Colonia Guell è un sito dell’ Unesco e si trova a Santa Coloma de Cervelló, a 20 minuti da Barcelona, per arrivarci prendere il treno (FGC) da Plaça España – Linee S33, S8 e S4 e scendere alla fermata Colònia Güell.
Colonia Guell è un “paese” voluto dall’industriale Eusebi Guell per i lavoratori della sua fabbrica tessile e la costruzione più famosa di questo villaggio è senz’ altro la chiesa progettata da Gaudì
In realtà la realizzazione d tutto il villaggio era stata affidata a Gaudì, ma egli preferì lasciare il resto del lavoro ai suoi aiutanti per concentrarsi sulla chiesa. Si tratta di un’opera incompiuta e quella effettivamente costruita è la cripta di quella che sarebbe dovuta essere una grandiosa costruzione religiosa, quella che si dice essere stata la scuola per la sua ultima grandiosa opera: la Sagrada Familia
Detta anche la chiesa dalle colonne storte questa cripta presenta degli elementi assolutamente avveniristici e, per chi fosse interessato, consiglio la lettura di questo interessante post sulla stranissima modalità di progettazione di questa opera da parte di Gaudì.
Sia i particolari architettonici che riprendono molti dei motivi decorativi cari a Gaudì, anche se semplificati nella forma.
Ma soprattutto per l’ideale che sta alla base di questa urbanizzazione.
Eusebi Guell era un ricco industriale appassionato d’arte, fu lui a far conoscere Gaudì alla società Barcellonese e fu sempre lui a finanziare la maggior parte dei suoi lavori.
Eusebi Guell era ricco ma aveva a cuore le condizioni di vita delle persone che lavoravano per lui e per questo motivo quando costruì i suoi nuovi stabilimenti tessili, volle che nel progetto fosse incluso un nuocleo abitativo autosufficiente per i suoi dipendenti non solo case quindi, ma negozi, campi sportivi, teatro chiesa ecc.
Tutto ciò studiato in canoni di buon vivere: e infatti le case sono di pochi piani, con giardinetti privati, costruite in mattoni, e l’impianto urbanistico prevede piazze e giardini…una piccola bella città non un dormitorio. Tutt’ora, che è diventata una delle primissime periferie di Barcellona è “strano” notare il contrasto tra le costruzioni basse e ariose di Colonia Guell, e i palazzoni in cemento delle zone subito adiacenti. Purtroppo la chiesa di Gaudì è rimasta incompleta per mancanza di fondi, Guell non ce l’ha fatta a ultimare il suo sogno, ma la sua colonia è ancora lì, abitata dai fortunati eredi dei suoi dipendenti e la cripta è un capolavoro imperdibile