A circa due chilometri dal paese di Bene Vagienna in provincia di Cuneo si trovano i resti dell’ antica città romana di Augusta Bagiennorum. Venne fondata dall’ imperatore Augusto probabilmente verso la fine del I sec. a.C., all’ incirca nello stesso periodo di Augusta Taurinorum (Torino) e Augusta Praetoria (Aosta), completando la romanizzazione del territorio padano occidentale grazie alle alleanze con i Bagienni (o Vagienni) antica popolazione locale di stirpe ligure.
Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta furono gli studiosi che con un enorme lavoro ,tra la fine dell’ 800 e gli inizi del ‘900, affittando i terreni dai proprietari e poi reinterrando le strutture messe in luce, scoprirono il complesso impianto urbano con gli assi viari e i principali monumenti pubblici e privati, tra cui terme, resti di abitazioni e parte del Foro. Essi identificarono anche le torri quadrate che segnavano le porte d’ingresso e gli angoli del perimetro della città.
Oggi tra i reperti visibili i più importanti vi sono senz’altro il Teatro e l’Anfiteatro, posizionati ai lati opposti dell’antica città.
In questa area archeologica, visitabile liberamente, è interessante il progetto di Archea che propone dei particolari laboratori didattici alcuni creati su misura per bambini, altri invece adatti ad un pubblico adulto che abbia voglia di provare antichi usi e costumi. Si va dalla possibilita’ di cimentarsi con il mosaico romano, alla scrittura su tavolette incerate, la fusione dei metalli, la simulazione di scavo archeologico, ma anche laboratori che riguardano la cucina romana, la cosmesi romana, la macinazione dei cereali, la torchiatura dell’uva, la decantazione dell’argilla; il tutto utilizzando ambienti, strutture ed attrezzi fedelmente riprodotti. Durante la nostra visita ci siamo cimentati con la preparazione di creme profumate per il corpo e abbiamo concluso la visita con un pranzo a base di ricette dell’antica Roma: è stato qui che ho scoperto che meraviglioso profumo ha la mirra!!
Spostandosi nel centro di Bene Vagienna è visitabile il museo archeologico con reperti romani di grande interesse provenienti da questa area, tra cui i due archi del proscenio in marmo provenienti dal teatro e ritrovati incredibilmente pressoché intatti.
