Presentare Gubbio con una foto di un teatro romano, piuttosto della rinomatissima veduta del Palazzo dei Consoli, è di sicuro un incipit originale. 

D’altra parte se Il Palazzo dei Consoli è uno dei simboli di Gubbio, il teatro romano, oltre ad essere una delle prime cose che ti accolgono all’arrivo in questa perla dell’Umbria, è un chiaro segno di quanto antica sia la storia di questa cittadina, e di quanto importante sia stata nel corso dei secoli

Non avrò certo l’ardire di raccontare la complessa storia di Gubbio, di cui potrete avere validi accenni qui

Ma mettere l’accento sulla sua importanza storica vale a capire perchè  in un centro tutto sommato non così grande, vi sia una così alta concentrazione di edifici storici di tale importanza e bellezza.

Una visita completa di Gubbio avrebbe bisogno di più di una giornata, in quanto seguendo le sue ripide strade ogni angolo riserva una sorpresa

E se le salite vi spaventano a Gubbio esistono dei pratici ascensori ( gratuiti) che vi portano a tre diversi livelli del paese…comodità non trascurabile se vi trovate in loco in una calda giornata di Agosto! Anche se, e non c’è bisogno di dirlo, avanzare a piedi lentamente per le sue vie su cui affacciano splendidi palazzi è una esperienza da non perdere

Gubbio è anche considerata anche la seconda capitale francescana: non solo qui si dice abbia avuto luogo il famoso incontro con il lupo, ma è anche qui che San Francesco trovò rifugio, presso la famiglia degli Spadalonga, dopo essersi allontanato da Assisi

Una curiosità: Il Palazzo Ducale, che si trova davanti al Duomo, fu costruito da Federico da Montefeltro . All’interno del palazzo si trovava lo studiolo del Duca, con soffitto a cassettoni e pareti intarsiate, realizzato da fini artigiani fiorentini sui disegni di Francesco di Giorgio Martini. Ebbene l’intero ambiente è stato venduto al Metropolitan Museum di New York dove attualmente si trova