Il mio primo ricordo del ristorante Il Desco di Verona risale a quando ero piccola.
Mia madre ogni anno comprava la guida de L’Espresso e, abitando noi a Padova, per prima cosa controllava la classifica per vedere come si posizionassero i ristoranti veneti e molto compiaciuta trovava IL Desco tra i primi 5 migliori ristoranti italiani. Un ricordo legato alla sua fama quindi.
Molti anni dopo comincio a frequentare Verona grazie a Gabrio, e proprio lui mi porta a conoscere Il Desco “dal vivo”, per festeggiare il nostro primo anno insieme.
Non c’è dubbio quindi che questo elegante due stelle Michelin nel cuore di Verona sia uno dei miei, anzi nostri, posti del cuore
Elia Rizzo è uno chef con una grande storia nella ristorazione: nasce nelle cucine de la Bottega del Vino, un locale storico, prediletto dai futuristi e pietra miliare della ristorazione veronese e non solo.
In anni in cui la cucina creativa non esisteva lui ha la forza di abbandonare il ristorante dei genitori per proporre i suoi piatti: diversi, innovativi.
Da qualche anno in fianco ad Elia in cucina c’è il figlio Matteo, giovanissimo ma con un talento ereditato.
Entrare nelle cucine di un ristorante di questo calibro è sempre un’emozione
Ma entrare nelle cucine de Il Desco lo è stato particolarmente, per la loro storia, per la nostra partecipazione emotiva, perchè è la nostra città.
Gabrio ha fotografato una ventina tra i più rappresentativi piatti del menù preparati per l’occasione da Matteo Rizzo
Per citarne alcune… Linguine all’astice, lime e profumo di coriandolo oppure Filetto di branzino con porcini, salsa di physalis e timo
ancora Maialino da latte con crema di fagioli cannellini, tartufo nero e patat viola o dolci come Tortino di cioccolato con gelato di mandorla e arancio caramellato
I toni scuri e le ombre profonde tipiche delle foto di Gabrio sono piaciute molto a Matteo che sta lavorando per avvicinare il ristorante di famiglia anche ad un pubblico più giovane lavorando ad una immagine meno tradizionale
Siamo curiosi di scoprire nel tempo l’apporto che la mano di Matteo saprà dare a questo tempio della ristorazione Italiana, nel frattempo è stato un vero piacere lavorare in fianco a lui.
Comments
che meravigliaaaa! quando veniamo a trovarvi ci andiamo, eh!!
sarebbe fantastico Silvia!!
Ahhhh mamma….le foto di Gabrio mi mettono sempre una fame assurda. Sembra quasi di sentire il profumo del cibo…
heheehheh!!
Foto stupende. E non vedo l’ora di provare questo posto che pare davvero meraviglioso
Se vieni a Verona ci andiamo insieme!! 🙂
assolutamente sì!
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