Il Museo della Cavalleria si trova a Pinerolo in provincia di Torino ed è un vero gioiello, non solo per gli appassionati degli sport equestri come noi. Nelle sue stanze regali potrete ammirare carrozze, mezzi anfibi, cavalli impagliati e persino un cammello
Ma perchè un Museo della Cavalleria? La storia dell’equitazione deve tanto all’ Italia. Forse non tutti infatti sanno che Federico Caprilli, capitano dell’arma in servizio a Pinerolo, è stato l’inventore dell’equitazione moderna, adottata dopo di lui da tutti i cavalieri del mondo. Questo nuovo metodo che prevede che il cavaliere si muova insieme al cavallo assecondando e alleggerendo i suoi movimenti ha reso celebre Pinerolo che dal 1849, divenne sede della Scuola Militare di Equitazione. In città giunsero cavalieri degli eserciti di tutto il mondo. Dopo una strettissima selezione 144 ufficiali di cavalleria provenienti da 33 Nazioni vennero ad apprendere il “nuovo Metodo”
Ebbene in questo museo, che è ospitato in un magnifico palazzo intorno alla Piazza d’Armi, e la cui visita è gratuita , è possibile ripercorrere la storia italiana attraverso un punto di vista un po’ diverso, quello dell’armata della cavalleria.
Una sorta di storia del costume ripercorsa tramite le divise militari. E ancora equipaggiamenti, ogni sorta di cimelio e foto tantissime foto.
Le foto degli allenamenti di Caprilli ( ma non solo le sue) sono meravigliose per chi pratichi questo sport ( Gabrio non sarebbe più voluto uscire) così come imboccature selle e attrezzature speciali, quelle usate per le spedizioni africane per esempio erano pazzesche.