Rocca Civalieri è un posto ricco di storia: una storia legata alle vicende del territorio di Quattordio in provincia di Alessandria dove è ubicato , ma anche una storia legata alla famiglia che la gestisce.
La Rocca infatti, abbandonata per anni, era di proprietà del nonno ed era diventata un ricovero per attrezzi dismesso e abbandonato. Dopo anni passati a lavorare nel turismo, la decisione di prendere in mano questa affascinante costruzione, rivoluzionarla con un importante ed originale restauro, e le voglia di ridare lustro e una nuova mission alla proprietà di famiglia:
Ci troviamo nel cuore del Monferrato e , in un territorio così importante per i prodotti che offre, una particolare attenzione al lato gastronomico non poteva mancare.
A coordinare la cucina è stato chiamato lo chef Andrea Ribaldone che insieme a Ivan Tondat presenta una panoramica di sapori molto variegata senza tralasciare i piatti della tradizione locale.
Nel suo show cooking Ribaldone, mostra grande rispetto per la materia prima e grande attenzione per il bilanciamento dei sapori seguendo le filosofie apprese nei suoi periodi di lavoro in oriente. Ci ha fatto assaggiare le famosa prugna umeboshi, ce ne ha spiegato l’uso, ma soprattutto ci ha “spiegato” le sensazioni che questa crea in bocca e il perchè è un frutto, da questo punto di vista ,unico al mondo.
La cucina proposta passa dal sofisticato piccione con salsa di barbabietole ai tradizionalissimi plin,( che l’usanza vuole vadano serviti sul tovagliolo! ) con estrema disinvoltura
Particolari anche i dolci di Tondat, che in onore alle sue origini friulane ci ha servito un originale strudel scomposto leggero e rinfrescante perfetto per chiudere un’ottima cena
Un grazie speciale all’amica Lucia Arlandini che ci ha fatto scoprire il Monferrato in questi due giorni a Rocca Civalieri