Quando ho pensato ad un luogo speciale con cui iniziare questo 2014 ,un luogo che rappresentasse la magia del viaggio, l’unicità dell’esperienza, l’intensità delle sensazioni …. non ho dovuto pensarci, Talmont mi si è cacciato in testa urlando “sono io!”
Questo luogo è uno dei nostri luoghi da fiaba: è Talmont sur Gironde.
Siamo nell’enorme estuario della Gironda, tratto terminale del corso d’acqua formato dalla confluenza dei fiumi Dordogna e Garonna.
Talmont è un piccolissimo borgo che occupa un altrettanto piccolissimo promontorio.
Arrivando da Meschers guidiamo in direzione Bordeaux che il sole è già calato. In questo tratto la strada è letteralmente a pelo acqua e noi guidiamo affascinati dai colori da una parte e il buio dall’altra.
La Gironda non è fiume, non è mare, è unica: tranquilla come un lago, ampia e fluida come il mare e assolutamente silenziosa. Dobbiamo ancora arrivati e siamo già rapiti dal fascino di questo luogo.
Talmont è un piccolo gioiello, conosciutissima e, a giudicare dalle dimensioni del parcheggio, con molto molto richiamo turistico. Quando arriviamo noi, in un tardo pomeriggio di ottobre, è deserta.
Parcheggiamo ed andiamo.
Davanti a noi la sua splendida chiesa Romanica di Santa Radegonda sembra finta con il suo piccolo cimitero e la antichissima croce, immersa nel blu del cielo, nel blu della Gironda e nella linea rossa che separa l’acqua dal cielo.
Non abbiamo potuto visitare la chiesa, ma abbiamo camminato per tutto il minuscolo villaggio deserto affacciandoci ogni poco sull’acqua che lo lambisce tutto intorno.
Non so se se fossimo arrivati di giorno se la magia sarebbe stata la stessa, ma noi abbiamo deciso di non ritornare il giorno dopo, abbiamo deciso di tenere per noi questa Talmont.
Assolutamente magica, e unica.
felice e “vagabondo” 2014!
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