Il 1 Agosto scorso siamo stati invitati a Cividale del Friuli a conoscere una storica cantina friulana: Zorzetting wines. ( da leggersi con g di Giotto)
Questa azienda, a pochi chilometri dal confine sloveno, ha alle spalle una lunghissima tradizione vinicola, portata avanti già dal nonno che successivamente divise le sue vigne tra i tre figli dando vita a tre diverse realtà: Zorzettig è una di queste.
Oltre 50 le etichette prodotte , tutte originarie dei vigneti che si srotolano attorno all’azienda, situata sui dolci pendii appena fuori il bellissimo paese di Cividale del Friuli: i famosi colli orientali.
E quello che ci ha colpito è l’estrema attenzione con cui si vuole preservare l’integrità della materia prima ( l’uva) prima della lavorazione. Velocità e temperatura, queste sono le due variabili che se gestite ottimamente posso cambiare in modo significativo il risultato in bottiglia ci dicono.
E in bottiglia il risultato c’è. Abbiamo assaggiato la selezione Myò – Vigneti di Spessa, tra tutti la nostra scelta va sul superbo Pinot Bianco.
Durante la visita delle belle cantine di affinamento, “incontriamo” un’altra importante realtà di queste terre, questa volta poca storia alle spalle, ma già importanti riconoscimenti ottenuti.Si tratta di Cavò, una azienda che, con la geniale idea che vedete immortalata nella foto qui sopra, ha ottenuto persino una menzione d’onore Compasso d’Oro. Si tratta di speciali cassette in legno per bottiglie che, una volta svuotate delle bottiglie stesse, in un gesto diventano praticissimi portabottiglie, e grazie alla loro conformazione impilabile, possono essere assemblati creando dei veri e propri mobili di design con infinite possibilità di composizione.
Dopo la degustazione la serata presso le cantine Zorzettig è continuata con uno spettacolo gastro-musicale a cura del famoso Don Pasta, artista diventato famoso grazie ai suoi spettacoli in cui si esibisce nella preparazione completa di piatti della tradizione italiana senza mai smettere di cantare (nella fattispecie ha preparato delle tagliatelle partendo da farina e uova, le ha cotte, scolate e condite tutto sul palco da cui si esibiva) una sorta di moderno cantastorie che approfitta del suo particolare show per trasmettere un messaggio di tutela delle nostre tradizioni astronomiche che fanno parte della nostra cultura e identità nazionale.