Il durello è una delle eccellenze vinicole del nostro territorio, per la precisione di un territorio che si dipana a metà tra la provincia di Verona e Vicenza e Sabato 23 Novembre, durante la tre giorni di Durello and Friends, abbiamo potuto conoscerlo meglio.

La giornata tipicamente autunnale: fredda piovosa e ventosa era l’ideale per “chiudersi” in cantina a degustare e così abbiamo fatto!

La prima tappa presso la cantina Casa Cecchin. Qui oltre ad assaggiare Il Durello declinato in Riserva e Millesimato abbiamo potuto vedere una geniale invenzione del padrone di casa per facilitare il remuage: questa struttura che vedete qui sopra infatti serve a far roteare le bottiglie senza doverle girare una ad una: è sufficiente la rotazione di un lato al giorno del esagono per ottenere la stessa movimentazione necessari ad un metodo classico,  operazione che viene fatta facilmente a mano in pochi secondi per una enorme quantità di bottiglie

Seconda tappa Azienda Agricola Sandro De Bruno che ci accoglie con un meraviglioso spiedo che gira sul gigantesco camino della sua cantina. Un posto bellissimo, da poco rinnovato dove abbiamo trascorso un piacevolissimo pranzo accompagnato dall’ampia produzione di vini di questa cantina.

Passito, Recioto, Pinot Bianco, Soave, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet, Pinot Nero e ovviamente Durello metodo classico: la produzione Sandro De Bruno abbraccia in modo esaustivo le possibilità vinicole del territorio

L’ultima tappa sono le cantine Borgo Rocca Sveva. Scopriamo così che Rocca Sveva è un progetto interno alle Cantine di Soave. Queste ultime infatti selezionano i loro migliori consociati, coloro che per caratteristiche di territorio e di lavorazione producono le uve migliori, e solo con queste producono i vini Rocca Sveva. Le cantine sono spettacolari, scavate sotto una collina e, inoltre,  da poco ristrutturate in modo tale da rendere la visita un percorso fruibile e di grande interesse, se vi capita di passare a Soave, non mancate di fare una breve visita a queste cantine: appassionati di enologia o meno è una visita del massimo interesse

La giornata si conclude con l’evento vero e proprio: Durello and Friends. un banco di degustazione in cui i Durello, di tutte le cantine del territorio, erano alla mescita insieme agli “amici”: vini spumantizzati provenienti non solo da tutta Italia ma anche da tutto il mondo

L’intento è quello di dare al Durello il suo giusto posto in fianco a realtà molto più conosciute come il Prosecco o il Franciacorta

Cantine come Bellaguardia o Fongaro già trovano spazio nella carta dei vini di moltissimi ristoranti stellati, ma quello che manca è una cultura più diffusa di questo uvaggio e quindi ben vengano eventi del genere che riescano ad avvicinare il pubblico a questo interessante prodotto.