Perpignan è l’ultima città mediterranea che incontrate in Francia andando verso la Spagna, siamo nella regione dei Pirenei Orientali e questo è un luogo ricco di fascino.

L’abbiamo visitata più volte nei nostri viaggi e pur vivendola in differenti periodi e diverse ore, sempre ha mantenuto una sua particolare bellezza che la differenzia moltissimo dalle altre città del sud della Francia.

Perpignan è una città che definirei orgogliosa

Probabilmente la sua doppia anima, fatta di cartelli delle vie scritti in due lingue e da una doppia lingua parlata da molta della sua gente, ha fatto di lei un luogo forte.

E’ nel 1659 col trattato dei Pirenei che questa città diventa definitivamente francese: le influenze spagnole e arabe rimangono nei palazzi storici e nelle comunità cittadine.

Penso ad altre città che non le sono lontane come Narbonne e Beziers per esempio, e nonostante siano più famose in loro vi sono grosse cicatrici di periodi critici vissuti, zone di degrado vicinissime ai centri di interesse storico turistico.Tanto da farti pensare che ci troviamo in una zona depressa della grande Francia.E invece a Perpignan questo non c’è.

Perpignan è una città che ti accoglie con grandi parcheggi e un centro ben tenuto in cui vari percorsi turistici sono segnalati e molte targhe indicano e i luoghi di interesse e ne raccontano la storia, eppure se ne trova detto poco e quel poco che viene raccontato anche da autorevoli guide, non è esaustivo.

Una vocazione turistica quella di Perpignan che non è stata raccolta, e che secondo noi invece meriterebbe voce e spazio

Sebbene in questa città abbiamo visto uno dei tramonti invernali dai colori più incredibili, il bianco e nero è quello che meglio mette in luce la sua anima: elegante ma dura. Anzi: elegante e dura. In una parola, affascinante.