#first: il nostro primo Canyoning !!

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Se ve lo state chiedendo… si quella della foto qui sopra sono proprio io, alla mia prima esperienza di canyoning!! 😀

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Ma partiamo con ordine…

avete sentito parlare della campagna #first di vodafone?

Sono le persone straordinarie che, realizzando qualcosa per la prima volta, rendono il mondo più interessante e favoriscono progresso e scoperta. Ma queste persone devono essere disposte a fare un passo oltre il limite. Ci vuole coraggio per attraversare un oceano o mettere piede sulla luna. Ma ci vuole anche collaborazione, ambizione e duro lavoro.

Intorno a noi ci sono persone che vogliono realizzare qualcosa per la prima volta e noi vogliamo aiutarle a raggiungere questo traguardo. Vogliamo condividere le loro storie, perché quando la tecnologia incontra le aspirazioni degli uomini accadono cose straordinarie….

Il messaggio è quello di spronare a compiere qualcosa che non si è mai fatto: che sia una impresa epica o una piccola sfida personale, un invito a lanciarsi un pochino oltre i propri limiti, ma anche a ritrovare quella emozione della prima volta che spesso nella vita di ogni giorno non proviamo più.

Quando siamo stati contattati per essere testimonial di questa campagna, ci è stato dato un budget di 200€ con cui realizzare una nostra prima volta.

Eravamo eccitatissimi all’idea, proprio come dei bambini a cui la mamma dice scegli: ti compro quello che vuoi! Ma trovarel’idea giusta non è semplice come sembra e così abbiamo deciso di sentire cosa avrebbero i nostri amici postando su Facebook questo status:

Se vi dessero in mano 200 euro da spendere entro pochi giorni per fare una cosa che non avete mai fatto…..
…. cosa fareste?!

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Le risposte arrivano, tante, ma spesso i suggerimenti riguardano cose già fatte, o compensazioni di necessità…e mi rendo conto che la cosa è comune: non siamo più tanto abituati, o comunque propensi, a fare cose che non abbiamo mai fatto. E la cosa mi ha fatto riflettere non poco…

Tra i molti suggerimenti, due ci attirano in modo particolare: il giro in mongolfiera e il Canyoning. Piccola ricerca sul web su modalità e tempistiche e la scelta è fatta: Canyonig sia!

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Troviamo quello che stiamo cercando a Torbole, sul Lago di Garda, ci informiamo sui vari percorsi proposti e ne scelgliamo uno che ci attira particolarmente per i paesaggi che offre e, cosa fondamentale, che è alla portata di tutti, anche di chi, come noi, il canyoning sa a mala pena cosa sia.

Il Canyoning è uno sport in cui si ridiscende il corso di torrenti di montagna camminando nel letto del torrente stesso, saltando da rocce dentro i bacini più profondi, scivolando sulle pareti inclinate che formano degli scivoli naturali e scendendo in una sorta di cordata camminando a ritroso sulle pendenze verticali. Ovviamente vi sono varie difficoltà di canyoning date dal torrente scelto, ma si tratta di percorsi esclusivamente naturali, nulla è creato artificialmente e il contatto con la natura è totale.canyoning-studiotomelleri-8

 

La nostra esperienza inizia dopo un tragitto di 40 minuti per raggiungere il punto di inizio della discesa del torrente Tignale, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Veniamo dotati di muta di 7 mm, calzari, imbracatura caschetto e giubbetto salvagente. Sopra ai calzari indossiamo le nostre scarpe da ginnastica. La vestizione è impegnativa come potete vedere dalle prime foto, e dire la verità ci sembra anche un po’ eccessiva..ma cambieremo idea!

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Marino è il nostro istruttore, lo vedete nella foto qui sopra, scalatore professionista, da alcuni anni si è dedicato anche al Canyoning. Controlla personalmente che la nostra vestizione sia corretta e, prima di iniziare ci spiega cosa andremo a fare e le 3 raccomandazioni fondamentali: mai aprire gambe e braccia durante salti e discese, prestare la massima attenzione mentre si cammina e non fare ciò che non ci si sente in grado di fare. Cominciamo a tararci su un livello un po’ diverso rispetto alla descrizione che ne dava l’agenzia:

il canyoning è una esperienza stupenda, affrontabilissima ma non è una passeggiata e non è per tutti

La nostra esperienza in acqua è durata oltre due ore, due ore impegnative in cui abbiamo saltato, scivolato e camminato sul letto del torrente. Per noi abituati alle escursioni in montagna non ci sono stati problemi, ma alcuni nostri compagni di avventura hanno avuto delle difficoltà scivolando e rischiando di cadere e questo perché camminando l’acqua intorbidisce e non è possibile vedere dove si mettono i piedi e sassi o muschio posso essere insidiosi. Incredibilmente Marino ci dice che la maggior parte degli incidenti che succedono nel canyoning accadono proprio durante i tratti di camminata.

Sui tuffi gli scivoli e le cordate abbiamo avuto diverse reazioni. Gli scivoli sono forse i più divertenti: fondamentale tenere le gambe ben chiuse, ancor meglio accavallandole, e incrociare le braccia sul petto: la corrente farà il resto!

Durante le cordate mi sono stupita di me stessa del non aver subito attacchi di vertigine, trovandomi invece estremamente a mio agio, la parte più mentalmente faticosa? I tuffi.canyoning-studiotomelleri-11

Pensereste che a far paura sia l’altezza e l’impatto  con l’acqua…negativo, la paura è data dalla dimensione piccola del bacino idrico sotto di te, paura che la tua traiettoria non sia centrata e di non tuffarti nel punto giusto.

Devo ammettere che su 4 salti, in quello più alto non me la sono sentita, ma mi sono comunque goduta senza problemi dei salti di circa 5 metri come quello che mi vedete fare nella prima foto. Chi l’avrebbe mai detto?! 🙂

I panorami che puoi vivere da dentro un torrente sono incredibili: i bacini d’acqua, le gole scavate nella roccia dalla corrente, tanto più invisibili persino dal bosco, quanto più spettacolari. Per vedere questi scorci, ( che purtroppo la pessima macchinetta subacquea fornitaci non è riuscita a catturare) questo è l’unico modo, e già solo questo vale l’esperienza!!canyoning-studiotomelleri-12

Dopo due ore in acqua gelida, nonostante la muta, accusi freddo, e la stanchezza di due ore impegnative e con adrenalina sempre alta fa il resto: quando arrivi di nuovo al furgone per toglierti l’attrezzatura sei stanchissimo!

Bilancio dell’esperienza?

Positivissimo senz’altro, felici di aver provato una cosa nuova e tutto sommato diversa dal nostro stile di vita, non so se cercherei l’occasione di rifarla ma se dovesse ricapitarmi non mi tirerei indietro….sicuramente una di quelle cose da fare una volta nella vita!!

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#first: il nostro primo Canyoning !! ultima modifica: 2014-08-11T12:55:45+01:00 da patrizia

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Comments

  1. Che bella esperienza, come #first deve essere stata incredibile! 🙂
    Anche io ho partecipato alla campagna vodafone, è stato un piacere scoprire il tuo blog! A presto! 🙂

    • patrizia
      Agosto 19th

      Grazie di essere passata..vado subito a leggere la tua!

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