Parigi è piena di luoghi che nell’immaginario collettivo la rappresentano, e Notre Dame è sicuramente uno di questi.
Da un punto di vista geografico Notre Dame è il centro di Parigi, infatti si trova nell’Ile de la Citè, una delle due isole fluviali della Senna dove si pensa che Parigi abbia avuto origine e dove sono stati trovati resti di insediamenti già dell’epoca romana.
Notre Dame è una tappa obbligata, sempre piena di visitatori ogni giorno, ad ogni ora. E ne sono fedele testimonianza i numerosi negozi di souvenir che circondano il lato sinistro della cattedrale, e anche l’immensa quantità di lucchetti “amorosi” che sovrasta il Pont de l’Archevêché che collega l’isola alla rive gauche.
Arrivare a Notre Dame è facilissimo ovunque vi troviate, ovunque si trovi il vostro albergo ( e se vi servono suggerimenti su dove dormire al link troverete una selezione di soluzioni economiche) vi sarà una linea della metro, un autobus, che vi porterà qui. E se invece, come noi, amate spostarvi a Parigi usando i Velib, nelle vicinanze è pieno di stazioni di presa e di riconsegna.
Spesso una veloce fila precede l’ingresso alla cattedrale, ma una volta entrati si perde la sensazione di essere ad un trafficatissimo crocevia metropolitano, qui nonostante il grandissimo richiamo turistico regna una religiosa calma che permette di ammirare in tutto il loro splendore le 5 navate in purissimo stile gotico con cui è stata costruita, secondo solo alla Cattedrale di Saint Denis.
Ho scritto se non piove perchè in caso di maltempo le visite vengono fermate, ma potrete trovare tutte le informazioni sulle modalità della visita e gli orari qui, in ogni caso sappiate che dovrete armarvi di pazienza perchè la fila è piuttosto lenta a procedere.
Il percorso non presenta alcun pericolo, e le grandi e alte reti metalliche rendono il tour a prova di chi soffre di vertigini come me.
Inutile dire della meravigliosa vista che si gode da questo passaggio, trovandosi nel centro di Parigi, l’occhio spazia ovunque, fermato solo dai profili delle numerosissime statue che adornano la Cattedrale.
Queste statue, anch’esse famosissime, si differenziano dalle loro simili che si possono ammirare sul duomo di Milano o in quello di Ulm, per esempio, perchè a differenza di queste ultime, le statue parigine non hanno funzione di grondaia e non possono quindi, nonostante questo sia il nome che gli viene comunemente attribuito, definirsi propriamente gargouille.
La spiegazione risiede nel fatto che queste statue non sono contemporanee alla costruzione di Notre Dame che avvenne quasi interamente fra il XII e il XIII secolo, ma furono aggiunte dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc solo verso la metà del XIX secolo, e quindi la loro presenza è esclusivamente estetica e non funzionale
Oltre i celeberrimi “mostri” e gli incomparabili panorami, dalle torri della Cattedrale è possibile ammirare anche da una prospettiva diversa gli elementi strutturali unici di questo capolavoro gotico come per esempio gli archi rampanti usati qui per la prima volta
Una volta “tornati a terra” fa una certa impressione alzare gli occhi e rendersi conto di dove si è arrivati, avendo la sensazione si essersi arrampicati su di un merletto, ma nello stesso tempo sarete ben felici di aver sopportato pazientemente la lunga coda per uno spettacolo che merita di essere assolutamente vissuto.
Comments
Non siamo saliti nelle torri…mannaggia! Dalle tue foto la vista è spettacolare. Niente, toccherà tornare 😉
ahahahha…eh si, vi toccherà per forza tornare!! 😉
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