Il MAMAC di Nizza non è un museo tra i più famosi a livello europeo, eppure, a nostro parere, meriterebbe un posto tra i musei imperdibili.

Il museo di arte moderna e contemporanea di Nizza è opera degli architetti Yves Bayard ed Henri Vidal e già la sua costruzione è un’opera d’arte di per se. Inaugurato nel 1989 lo si può descrivere come una vera e propria roccaforte moderna, che si basa su quattro torri in marmo grigio, tenute unite da passerelle trasparenti.

La  costruzione si integra con i suoi giardini pensili che si allungano per la Promenade des Arts. Da qui la visione si distacca dal resto della città creando un insieme di ampio respiro e nello stesso tempo molto unitario.

Scendendo a livello della strada invece il museo si eleva come una torre che viene però attraversata da una strada integrando perfettamente la costruzione nel contesto di questa zona urbana.

Un doppio effetto davvero non facile da ricreare: monumentalità e fusione.

Una volta entrati le ampie sale si aprono su quattro piani accessibili da scale mobili o suggestive scale illuminate con accurata ambientazione soffusa.

Spazi perfetti per accogliere le opere spesso di gradi dimensioni che accoglie.

Per chi, non appassionato d’arte, si chieda cosa aspettarsi da questo museo rispondo: DIVERTIMENTO.

La collezione permanente comprende sia artisti di grandissima importanza a livello mondiale, che molti esponenti di quella che viene definita La scuola di Nizza, dando la possibilità di capire qualcosa in più su questa città che non è davvero solo mare e Costa Azzurra.

I nomi esposti al MAMAC?  Rauschenberg, Gilbert and George, Yves Klein, Cesar, Wesselmann tanto per citare alcuni grandissimi.

Tantissime (e molto belle) le opere di Christo, difficilmente se ne trovano altrove tante concentrate nello stesso museo, e lo stesso dicasi per Niki de Saint Phalle (che probabilmente conoscerete per essere l’autrice della celebre fontana vicina al Centre Pompidou di Parigi) a cui è dedicata una intera sala.

E ancora troverete opere di nomi come Arman,  Mimmo Rotella,  Daniel Spoerri, Jean Tinguely, Gérard Deschamps, Robert Indiana, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg,  James Rosenquist, Andy Warhol. Una collezione varia, qualitativa e assolutamente divertente, in uno spazio che da ad ogni opera il giusto respiro e la possibilità di apprezzarla nel suo meglio.

In ultimo salendo sui terrazzi del museo, con un camminamento all’aperto è possibile godere di un bellissimo panorama a 360° su tutta la città.

Per noi è stata una vera e propria rivelazione, e riteniamo che sia assolutamente una tappa imperdibile per qualsiasi amante dell’arte moderno-contemporanea, tanto da valere da solo un viaggio.