Chi ha visitato la zona di Saint Tropez, sa bene che si tratta di un’area piena di contrasti: fatta di zone rinomatissime e super frequentate che si scontrano con altre selvagge e riservate. Il piccolo promontorio che si apre alle sue spalle, di cui Ramatuelle è uno dei centri principali, è anch’esso un susseguirsi di meravigliosi contrasti.
Si arriva a Ramatuelle dopo aver percorso piccole strade che attraversano vaste proprietà dedite al vino ma poco sfruttate, e spiagge tra le più famose come quella di Pampelonne consacrata da Brigitte Bardot, e angoli di costa selvaggi come Cap Camarat .
Ramatuelle è un tranquillo borgo medioevale raggomitolato su se stesso, che si eleva sul contrafforte della collina di Paillas, dominando tutta la Baia di Pampelonne.
Ramatuelle ha una originale conformazione a chiocciola con portici, scale, passaggi, piccole piazzette, e strette stradine che fanno sembrare il minuscolo centro un piccolo labirinto.
Alcuni rinomati ristoranti e ricercati negozi di artigianato e studi d’arte, si aprono in scenografiche antiche cantine scavate nella roccia. Il paese venne anticamente occupato dai Saraceni, che lasciarono in eredità le antiche prigioni e la bella Porta Saracena.
Appena fuori dal paese merita una sosta il bel Mulino di Paillas perfettamente conservato.