Eccoci siamo noi e ci troviamo su una piccola collina calcarea: quella che permette alla cattedrale di Chartres di essere visibile nella sua maestosità da tutta la valle circostante
Chartres si trova a meno di 100 km da Parigi e sembra strano che qui sia stata costruita quella che sembra essere la prima cattedrale in stile gotico, una delle chiese più grandi d’Europa, una cattedrale che vanta tutt’ora moltissimi primati (il coro più grande di Francia, uno dei rosoni più grandi al mondo e molti altri di cui trovate ampia descrizione nel sito ufficiale )
La spiegazione risiede nel fatto che ci troviamo in un luogo di culto antichissimo,
venerato ben prima che dai cristiani, dai celti e da tempi più remoti ancora come testimoniano studi che parlano della presenza di menhir nel luogo dove sorge ora la cattedrale.
Sembra che qui i Druidi adorassero una statuina intagliata nel legno di pero raffigurante una ragazza con in braccio un bambino, quella che poi dai cristiani sarà adorata come la Vergine Nera
Si parla addirittura dei “misteri” della cattedrale di Chartres, misteri inerenti il leggendario labirinto del pavimento centrale, la ricorrenza del numero aureo nelle sue proporzioni, e tantissimi altri dettagli ( come si può approfonditamente leggere nell’articolo di Giuseppe Bresciani )
non da ultimo quello che riguarda come una costruzione così maestosa possa essere stata eretta con le conoscenze di edilizia del tempo e in così poco tempo.
Al di là della storia affascinante si tratta un monumento grandioso con le sue famosissime vetrate che hanno dato addirittura il nome ad un particolare tipo di blu, il blu di Chartres appunto, maestosità che gli è valsa titolo per essere inclusa tra i siti dell’UNESCO
Chartres è anche una deliziosa cittadina fatta di case a graticci, golose botteghe artigianali e romantiche casette affacciate sui canali. Non potrebbe essere altrimenti: una meta di pellegrinaggio così sentita già nel medioevo non poteva che dare vita a commerci e prosperità e di conseguenza ad uno sviluppo della città di Chartres
Ovvio che la cattedrale rapirà le vostre attenzioni, ma sarebbe un delitto non perdersi tra le sue stradine medioevali, se non altro per godere un po’ di tranquillità dalla folla di visitatori che arrivano a Chartres da ogni parte del mondo adesso come nell’antichità.
Comments
WOW!!!
Nient’altro…
All’inizio non capivo l’utilizzo così spinto dei filtri blu sulle foto.
Ma dopo le vetrate ed il blu Chartres mi son ricreduto.
Bello, bravi, tris!!!
Grazie Ernesto! un abbraccio grande
Ciao Patrizia, ritorno dopo parecchio tempo. Durante il nostro viaggio in Francia abbiamo perso l’occasione di passare in città, un vero peccato non averlo fatto.
La Francia ha tante di quelle risorse che è impossibile non perdersi qualcosa! un bacio Tiziana
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