Aix en Provence è una delle mete più battute della Provenza, e pur non avendo un patrimonio artistico eccezionale, è sempre molto frequentata dai turisti, soprattutto italiani.
La sua posizione strategica contribuisce al successo di questa destinazione, trovandosi a poca strada da Marsiglia, dalla Camargue, e piuttosto centrale per visitare l’intera Provenza.
Aix en Provence è una città molto elegante, eredità di quando era capitale della Provenza, e il turismo fiorente ha contribuito a mantenere questo status con il fiorire di molte botteghe e boutique, e anche un buon numero di gallerie d’arte.
Questa città è soprannominata “delle mille fontane”: ve ne sono davvero tante, disseminate soprattutto lungo il bel corso Mirabeu, ma anche nel resto della città. La presenza di molte sorgenti termali ha fatto nascere l’esigenza di raccogliere queste acque e poterle in un qualche modo utilizzare . La più nota tra queste fontane è la monumentale fontaine de la rotonde.
Sempre in Corso Mirabeu vi è la bella Fontaine du Roi Renè raffigurante il re con in mano un grappolo d’uva che egli stesso coltivava in Provenza.
La Fontaine des Quatre Dauphins è stata realizzata da Jean-Claude Rambot ed ha la caratteristica di essere costantemente circondata da vapore grazie alla temperatura di 35 °C a cui sgorga l’acqua.
Ad Aix en Provence nacque Paul Cezanne, e il suo atelier ( visitabile) è rimasto tale e quale era al momento della morte dell’artista avvenuta nel 1906.
La bella cattedrale gotica di St Sauveur vanta un battistero merovingio e dei notevoli portali in legno scolpito
Cours Mirabeu con i suoi platani ed eleganti palazzi signorili del XVII° e XVIII° secolo.
Il Musee Granet oltre a raccogliere opere di Rembrandt, Ingres, Cézanne e Giacometti, è situato nell’antico palazzo di Malta che è stato classificato tra i più belli di Francia.
L’Hotel de Ville,dove ha sede il municipio della città, risale alla metà del XVII secolo e affaccia su una caratteristica piazza quadrata, dove si svolge tuttora un pittoresco mercato dei fiori.