articolo aggiornato a marzo 2020
Come punto di partenza è stata scelta Bastia perché è nel porto di questa città che arrivano la maggior parte delle navi traghetto dall’Italia.
Si tratta di un itinerario che comprende le spiagge più belle, i luoghi dove trovare la natura più incontaminata, ma anche molti luoghi di interesse culturale e storico.
Cosa vedere in 8 giorni in Corsica on the road: itinerario! Condividi il TweetScesi dal traghetto la visita della Corsica non può non iniziare proprio da Bastia, l’unica”vera” città della Corsica da un punto di vista di dimensioni. Non si perda, oltre la zona storica della città alta, anche il pittoresco porto di pescatori.
Usciti dalla città ci dirigiamo verso sud seguendo la litoranea e ci troveremo in poco tempo nella bella zona naturalistica della Riserva di Biguglia e poco lontano la splendida chiesa romanica de La Canonica
–il post su Biguglia e La Canonica-
Lasciamo la costa per dirigerci verso il cuore della Corsica, una breve sosta a Ponte Nuovo, paese caro agli indipendentisti corsi
per proseguire verso le meravigliose Gole dell’Asco. Qui, oltre ai meravigliosi paesaggi, capirete molto della Corsica. Di quanto possa essere solitaria, forte, diversa.
-il post sulle Gole dell’Asco-
Finiamo la giornata nella città di Corte, capitale della Corsica e città universitaria, che non solo merita di essere visitata, ma anche di essere “assaggiata” con i suoi numerosi prodotti tipici, in particolare i formaggi e i salumi.
Si riparte da Corte alla volta delle Gole della Restonica con i suoi splendidi paesaggi montani verdissimi e rilassanti-
–il post sulle gole della Restonica-
Una bella strada immersa nel verde, attraversa minuscoli villaggi che sembrano fermi nel tempo, vi condurrà ad Aleria dove scoprirete i resti degli insediamenti greci e romani.
Mentre una seconda strada, questa poco affascinante, vi porterà in veloce discesa senza distrazioni verso sud. L’unica tappa degna di nota è Ghisonaccia con la sua particolare chiesa moderna bizantina
–il post sulla chiesa di Ghisonaccia-
In compenso arriverete alla bellissima città di Porto Vecchio.
Questa giornata è dedicata alla scoperta di uno dei tratti più belli della costa della Corsica, dove sono raggruppate tra le più famose spiagge dell’isola.
Seguendo la stretta strada costiera che segue il golfo di Porto Vecchio troviamo nell’ordine:
Luoghi questi tutti unici e nelle loro diversità stupendi.( i link ai post sulle singole spiagge cliccando sopra al nome)
Prossima tappa la rinomatissima Bonifacio con le sue splendide scogliere e il particolarissimo cimitero marino, e Capo Pertusato che è il luogo migliore da dove ammirare le scogliere.
Quella che che congiunge Bonifacio con Sartene è una delle strade più belle di tutta la Corsica: da guidare con lentezza ammirando la costa selvaggia e incontaminata, fermandosi ad ogni curva a fare foto e catturare scorci indimenticabili. Qui si trova anche la famosa roccia di Roccapina dalle sembianze leonine.
La prima tappa è il meraviglioso sito archeologico di Stantari Renaggiu e Fontanaccia con i suoi menhir e il suo dolmen preistorici
-il post su Stantari Renaggiu e Fontanacia-
e poco lontano l’incredibile e quasi sconosciuto sito, sempre preistorico di Palaggiu
il post sull’allineamento di Palaggiu-
Una sosta alla splendida vicina spiaggia di Tizzano
–il post sulla spiaggia di Tizzano-
per proseguire poi per la cittadina di Sartene e raggiungere infine Propriano (
Iniziamo la giornata con la visita del museo e del sito archeologico preistorico di Filitosa
Si ritorna leggermente nell’entroterra fino a Coti Chiavari circondata da un meraviglioso bosco Mediterraneo
Tornaniamo sulla costa per una spiaggia indimenticabile: quella di Punta sette Nave
– il post su punta Sette Nave-
Si prosegue per la storica e bella torre genovese Torre del Capitello
–il post sulla Torre del Capitello-
per arrivare infine alla gioiosa Ajaccio.
Lasciando Ajaccio non si può non fare la splendida passeggiata a Tour de la Parata a contemplare uno dei luoghi più famosi della Corsica: le Isole Sanguinarie ( eventualmente visitabili con una gita in barca)
e solo dopo si può continuare verso Cargese il famoso paese delle due chiese, cristiana e ortodossa, che si guardano
La splendida spiaggia di Ficajola, con il suo micro villaggio di pescatori sull’arenile, è una visione emozionante
Pochissimi chilometri ci separano dai celebri Calanchi di Piana, patrimonio UNESCO
il post sui Calanchi di Piana-
Poco lontano il Ponte di Pianella è forse il più bel ponte genovese perfettamente conservato dell’isola
–il post sul ponte di Pianella-.
Per finire la giornata tenetevi da parte circa 5 ore libere: questo è il tempo necessario a compiere il trekking di andata e ritorno per Girolata: il paese a cui si accede solo via mare o tramite questo splendido sentiero di due ore e mezza!
Un ulteriore breve tratto di strada per arrivare infine a Calvi.
Calvi è una bella ed elegante città fortificata tutta da vedere
La visita della costa settentrionale dell’isola inizia con il borgo fantasma di Occi a cui arrivare con un trekking super panoramico
-il post su Occi-
Meritano una visita sia la piccola ed elegante Algajola
che la frequentatissima L’ile Rousse
Per ritrovare le atmosfere silenziose e solitarie della Corsica a cui ci siamo abituati in questi giorni ci aspettano due spiagge bellissime e completamente non umanizzate: la Spiaggia dell’Ostriconi
e quella di Saleccia all’interno del Desert des Agriates
– il post sul desert des Agriates-
Non due semplici spiagge ma due vere esperienza.
Più tardi la cittadina di Saint Florent ,con la sua splendida chiesa romanica, ci riporta nuovamente alla “civiltà”
L’ultimo giorno del nostro itinerario ci riporta a Bastia, punto di partenza, percorrendo una delle parti più selvagge di tutta la Corsica: il Capo Corso, anche detto “il dito”.
La strada che compie il periplo è meravigliosa e merita di essere percorsa nella sua interezza. Alcune tappe da non perdere sono Nonza con la sua spiaggia nera
lo splendido paradiso di Port De Centuri
i selvaggi paesini della punta estrema di Capo Corso,
per chiudere con l’elegante Erbalunga
a due passi da Bastia.
Ulteriori informazioni su località, alberghi e ristoranti provati da noi in Corsica, le potete trovare cliccando sul bottone qui sott ed anche nel sito di CorsicaVivilaAdesso dove abbiamo raccontato giornalmente la nostra esperienza di viaggio.
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Comments
Molto bello come giro, ma se anzichè soli 8 giorni ne avessi a disposizione 14 cosa possiamo aggiungere o approfondire meglio?
Io credo che con 14 giorni a disposizione semplicemente mi godrei il tutto più lentamente, soprattutto se si ha voglia di fare un po’ di mare, in alternativa c’è molto nell’entroterra che non è compreso da questo itinerario