Il Santuario di Covadonga si trova nelle Asturie, all’interno del parco nazionale dei Picos de Europa, a pochi chilometri dalla città di Cangas de Onis, prima capitale del principato delle Asturie.
Si tratta di un luogo dalla storia molto antica e cruciale per la storia di questa regione e di tutta a Spagna.
La famosa battaglia di Covadonga ( nel 722) infatti fu la prima grande vittoria dei cristiani, guidati da Pelagio, dopo che i musulmani avevano conquistato tutta la Spagna: questa battaglia segnò l’inizio della Reconquista spagnola. Per questo motivo una grande statua di Pelagio si trova in fianco alla grande cattedrale.
La venerazione della Vergine di Covadonga è fatta risalire più o meno allo stesso periodo.
Si narra infatti che Pelagio si fosse addentrato fra le rocce e boschi di Covadonga per battere i nemici e inseguendo un soldato arabo fin dentro una grotta, aveva là trovato un eremita che lo pregò di non uccidere il nemico per amore della Vergine venerata in quella grotta.
La vittoria che ne seguì fu attribuita alla Vergine ( detta Santina di Covadonga) e la grotta divenne luogo di pellegrinaggio.
Si tratta di uno dei luoghi di culto più popolari di tutta la Spagna, una meta di pellegrinaggio per fedeli da tutto il mondo, molti dei quali arrivano qui a piedi dalla città di Cangas de Onis ( ed è infatti comunissimo vederli lungo la strada in grandi gruppi)
Recandosi al Santuario di Covadonga infatti si trova una maestosa basilica che si erge tra i monti che la incorniciano in lontananza. Lo spettacolo è davvero molto suggestivo.
Il vero luogo di culto è a pochi metri di distanza dalla basilica, si tratta della famosa grotta dove Pelagio incontrò l’eremita.
La piccola grotta, all’interno della quale fu costruita una piccola cappella che sembra tenuta in piedi da un miracolo, è la vera meta dei pellegrinaggi e quindi potrebbe volervici un po’ di tempo per entrare, vista la sua minima capienza.La vista dalla grotta è emozionante, così come lo è ammirarla dal basso.
Dalla grotta infatti sgorga una cascata che crea ai suoi piedi un piccolo lago con una fontana a sette cannelle (che si dice aiuti le donne a trovare marito) ed è questa, da un punto di vista naturalistico la parte più bella del Santuario di Covadonga.
Maggiori informazioni sul luogo e sulla visita le potete trovare qui