Gent è una città che con i suoi musei saprà farvi divertire parecchio.
Quando li visiterete dovrete abbandonare la concezione italiana di museo come luogo di raccolta organica e settoriale di materiale più o meno importante da un punto di vista storico.
A Gent un museo è molto spesso un luogo dove il nome del museo stesso è più che altro un pretesto, un filo conduttore, che delinea una esposizione che è più una scenografia in cui camminare per entrare in un mondo diverso.
Per visitarlo munitevi della City Card Gent che vi permette di visitare tutte le attrazioni della città, ed oltre ad essere molto vantaggiosa economicamente, vi permette di dare una occhiata, magari anche veloce, a luoghi che magari non rientrano nelle vostre priorità di interessi, ma che comunque sapranno mostrarvi con un taglio diverso nuove storie e nuovi spunti inaspettati.
Un centralissimo palazzo storico del diciottesimo secolo accoglie il Design Museum Gent, che apre la sua esposizione con alcuni famosi pezzi di design, in particolar modo importanti sedute del 900 contestualizzate in un ambiente classico che ne esalta ancora di più le forme essenziali e i colori netti.
Girando per le prime stanze si pensa di aver inquadrato il mood dell’esposizione, e non appena credi di sapere cosa ti aspetterà ti ritrovi in un luminosissimo contesto architettonico moderno fatto di scale leggere e grandi spazi, dove l’esposizione si riempie di oggetti di tutti i giorni.
Biciclette per esempio.
Ci troviamo nella zona dove si espongono le collezioni non permanenti e ti stupisci a guardare biciclette, oggetti tupperware, ed altre cose che fanno talmente tanto parte della nostra quotidianità da non percepirne più il valore estetico ed ergonomico.
L’invito a toccare è esplicito da parte del personale, che ti mostra per esempio, come una bicicletta di un designer italiano si trasforma in un grazioso oggetto portatile da mettere a tracolla.
E dopo tante mostre viste, forse è la prima volta che un museo del design ci ricorda che il design è uso quotidiano, e che il suo valore più alto non sta nell’estetica ma n questa applicata ad una incredibile usabilità.
Per gli orari di apertura del museo potete consultare il sito a questo link.