Questa foto ormai la conoscete, è il nostro profilo su FB, su Twitter, su Instagram, e, insieme alle altre della serie, anche header di questo blog. Abbiamo scelto queste foto per rappresentarci perchè hanno una storia. Storia che secondo me merita di essere il nostro primo racconto di viaggio!
Giugno 2012, tour della Francia. 10 giorni in camper toccando varie regiorni di questa grande nazione. Parleremo diffusamente di questo tour, ma non adesso.
Ci troviamo nella Francia centro meridionale, vicinanze di Millau (quadratino in alto a sinistra della mappa) seguendo la “Meridienne” (E11); direzione Camargue partiti qualche giorno prima da Parigi. Sono circa le 8 di sera e quella che stiamo sonnecchiosamente percorrendo è una delle classiche strade degli entroterra francesi: lunghe, diritte, pressocchè deserte, e con nessuna costruzione che interrompe il paesaggio. Il sole è agli sgoccioli del tramonto.
Gradualmente il paesaggio diventa sempre più brullo, ma è un cambiamento naturale, tanto che quando davanti ai nostri occhi troviamo queste grandi pietre arrossate dalla luce, adagiate su una bassa vegetazione verde che contrasta, guardiamo in silenzio lo spettacolo, senza fermarci, continuando a guidare.
Dopo poco, quasi contemporaneamente io e Gabrio ci diciamo che quel posto dobbiamo fotografarlo, la giornata era stata piena e lunga ma perdere una cosa del genere per pigrizia sarebbe stato inaccettabile. Ci giriamo e in pochi minuti siamo nel sentiero fuoristrada che arriva vicino a queste rocce.
Pochi minuti sufficienti a far calare definitivamente il sole. Per le foto è time out.
Ormai però la location ci ha rapito, e le foto sono solo rimandate. Alle luci dell’alba.
In un primo momento decidiamo di dormire proprio lì, un posto bellissimo, tranquillo… poi ci rendiamo conto che il buio sarebbe stato totale mancando qualsiasi tipo di illuminazione; aggiungete questa simpatica installazione che troviamo sul sentiero
in poche parole ci siamo decisi che qualche kilometro di marcia in più non sarebbe stato poi una tragedia! 🙂
La mattina dopo ore 6 siamo sul campo: Gabrio fa le prove per la luce e stabilisce i set, mentre le sue aiutanti Gloria ed Eva setacciano indisturbate l’ambiente, e io mi preparo…
Nel camper ho tutto quello che mi serve: make up fotografico essenziale, piccola selezione di capi ( ovviamente della linea Patrizia Belsito) da mixare, il vento provvederà al mio hairstyling.
Quattro set-outfit diversi, circa tre ore di lavoro e nulla di programmato: il nostro era un viaggio di vacanza ma tutto era perfettamente organizzato per l’eventualità di trovare il “luogo perfetto”. E così è stato
E così sono nate queste foto….
qui potete vedere il servizio completo
Tornati a casa scopriremo che ci trovavamo all’interno del Parc Naturel Regional des Grands-Causses, nella regione del Midi-Pyrénées, zona dedita alla pastorizia i cui paesaggi rientrano nella lista del patrimonio dell’UNESCO. Terre affascinanti la cui storia è strettamente legata a quella dei Templari, e che da allora sembrano rimaste intoccate nel loro essere selvagge. Per noi un posto che ci è rimasto nel cuore, dove sicuramente cercheremo di tornare, e che ci emoziona ogni volta che riguardiamo questi scatti.
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I guess you have alredy seen the first pic plenty of times: it’s our profile page on Fb on Twitter, on Instagram and it’s the header of this site too. We chose this pic to represent us because it has a story. A story worth beeing our first travel tale.
June 2012 , Tour of France. Ten days around this big country driving our camping car. We will talk about this trip. But not now.
We are in south-centre France, near the city of Millau ( little square on the map) riding “La Meridienne” (E11), coming from Paris heading to Camargue. It’s about 8 p.m. and we are lazely driving on this long ,straight, desert road; sun is about to set.
Landscape is getting wilder ,but we nearly do not give importance to those big rocks, red lightened by the sun, which stands close to the street, we just watch them silently, without stopping from driving.
Few moments later both Gabrio and me realized we could not miss such a place, we had to be back and take some pictures. Few minutes and we’re off road close to those rocks, but those minutes were enough to make the sun set: no time for pictures.
But we were already felt in love with that place so we planned to shoot the early morning after. At first we wanted to sleep in that area, then realized it would have been completly dark, more we found that beautiful sheep bone..we decided that making few others miles couldn’t be all that bad! 🙂
6 o’clock in the morning we were already on the ground! Gabrio checking lights , Gloria and Eva supervisoring the location, and me getting ready. All I need, I have in the camping car: basic makeup, little selection of clothes of Patrizia Belsito label, wind will help as hairstylist!
Four different set-outfits, 3 hours of work and nothing planned. We were on a holiday trip, but were prepared in case of finding THE perfect place. So this shooting was made
here you can see the entire shooting
When back home we found out we were in Parc Naturel Regional des Grands-Causses, in Midi-Pyrénées area, a place listed in the Unesco sites whose history is strongly linked to the Templares history . A plece were we’ll surely want to be back in the future
Comments
Bella storia e interessante scoperta di un luogo incantevole! ciao 🙂
Ciao Claudia! Grazie…ci tenevo a farti sapere perchè ho scelto proprio quelle foto! 😉 un bacione
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