Il nome Eiffel ha un legame quasi indissolubile con altre due parole: torre e Parigi.
E invece qui non c’è ne’ l’una ne’ l’altra..l’unica cosa che rimane in comune è la Francia
Siamo a Ruynes-en-Margeride nella Francia centro meridionale, nel massiccio centrale, lontano da tutto, forse un po’ meno lontano da Lione. in questo tratto il corso del fiume La Truyere si allarga a diventare un bacino, quasi un lago e questo lago viene attraversato dalla ferrovia grazie al Viaduc de Garabit
Questo viadotto è opera di Gustave Eiffel e nasconde una serie di grandi problematiche ingegneristiche risolte con successo. Il primo grosso problema da affrontare infatti erano le raffiche di vento e la costruzione fatta in barre di metallo intersecate a triangoli a formare una specie di grata è stata voluta proprio per non opporre resistenza al vento
Inaugurato nel novembre del 1885 era il ponte più alto del mondo. Percorrendo la strada si ha la possibilità di girare tutt’intorno a questa importante opera ingegneristica e quello che colpisce da ogni prospettiva è l’estrema leggerezza e nello stesso tempo maestosità dell’opera.
Le somiglianze con la struttura parigina sono evidenti, ma il fatto che questa sia un’opera “utile” la carica ancor più di fascino e in ultimo il colore
Comments
Evabbé che ve lo dico a fare? Foto belle come sempre 🙂 Caspita mi sarebbe piaciuto vedere la tour Eiffel rosso Gauguin stagliarsi tra i palazzi di Parigi…
Anche a me Alessandra…da morire!! La cosa buffa è che poco tempo fa in un brocante ho visto una riproduzione della torre ed era rossa e mi son chiesta perchè l’avessero fatta rossa!!