La Promenade Le Corbusier a Cap Martin è un sentiero pedonale molto panoramico che costeggia la frastagliata costa di Cap Martin appunto.
Ci troviamo in Costa Azzurra, Francia, nel tratto ricompreso tra Menton e il Principato di Monaco e questa passeggiata prende il nome proprio dal famoso architetto la cui storia è legata a questo luogo incantevole.
L’ultima volta che abbiamo percorso questa passeggiata il tempo era orribile e ci ha regalato dei colori meravigliosi con delle onde da cui spesso dovevamo scappare che salivano fino al passaggio, e l’abbiamo trovata più bella che mai.
Quando Charles Edouard Jeanneret, meglio noto come Le Corbusier , è stato trovato morto in mare al largo di Cap Martin, colpito da crisi cardiaca mentre stava nuotando, i giornali locali temettero il pessimo ritorno pubblicitario dell’accaduto per l’intera Costa Azzurra . In realtà, da un certo punto di vista, questo personaggio una brutta pubblicità la faceva già da vivo osando, in questa terra piena di favolose ville, trascorrere tutte le sue estati in un Cabanon di legno di 12 metri quadrati!
La minuscola residenza di Cap Martin del padre dell’architettura moderna si trova su un lembo di terra tra il mare e la ferrovia , con vista sul mare e sulla costa in entrambe le direzioni .Quasi impossibile individuarla dalla Promenade Le Corbusier.
Chi ha potuto visitarla( bisogna prendere appuntamento con l’ufficio del turismo locale) dice che il genio di Le Corbusier lo si trova nei dettagli. Nulla è lasciato al caso a partire dalle minuscole misure: 3,66 metri per 3,66 metri, 2,26 di altezza,concepite secondo modulor, la misura armonica alla scala umana
Per 18 anni Le Corbusier ha passato ogni agosto qui , ed è proprio durante uno dei suoi soggiorni in questo posto che ha progettato quello che è forse il suo edificio più famoso , la cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp .
Il Cabanon nasce come regalo di compleanno per sua moglie Yvonne , costruito su un terreno adiacente al ristorante L’ Etoile de Mer, appartenente ai coniugi Rebutato, loro grandi amici, dove consumavano ogni loro pasto cosicché non c’era bisogno di attrezzare una cucina all’interno del Cabanon.
I coniugi Rebutato sono morti da tempo e L’ Etoile de Mer , non è più un ristorante ma gli eredi hanno donato il Cabanon e l’adiacente Etoile de Mer ad un ente museale che dovrebbe farne un museo di architettura del ventesimo secolo a cielo aperto in lista per rientrare nei siti Unesco…vedremo!
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