Tornare agli antichi bagni di San Candido d’estate è stata una piccola sfida.
Non certo fisica: la passeggiata è facilissima d’inverno, figuriamoci d’estate quando neppure la neve ostacola questa piacevolissima escursione.
Ma una delle cose che più mi affascina in assoluto della montagna è la sua capacità di cambiare completamente faccia nelle stagioni, dal verde dei suoi boschi al bianco della sua neve i paesaggi possono diventare irriconoscibili
Gli antichi bagni di San Candido ci avevano affascinato molto questo inverno, e ne avevamo parlato in questo post , e così durante il nostro breve soggiorno estivo allo Sport Hotel Tyrol ne abbiamo approfittato per tornarci.
Forse complice anche il cielo minaccioso di una giornata non proprio bellissima, che con i suoi colori rendeva ancora più misterioso questo antico albergo-casa di cura abbandonato!
Quello che invece ci è piaciuto moltissimo è stato scoprire che le fonti d’acqua sono più di una (mentre d’inverno la neve ne lasciava vedere una soltanto) e sono anche importanti risorse curative!
Cinque sono infatti le sorgenti che fanno parte delle fonti dei Bagni di San Candido: Lavaredo, Imperatore, Sulfurea, Fiera e Candida ( l’unica che si può assaggiare anche in inverno). Di cui le prime quattro sono state riconosciute come acque minerali e vengono infatti imbottigliate. Nonostante lo sfruttamento di queste risorse idriche, agli antichi bagni di San Candido è possibile “degustare” queste acque a delle fontane pubbliche! Da sempre l’acqua della sorgente Lavaredo viene utilizzata per cure idroponiche contro disturbi allo stomaco, classificata come acqua con medio contenuto di minerali, solfati, fluoro, calcio e magnesio, che contiene tracce di iodio, bario, bromo e rame. Anche l’acqua dell’Imperatore è classificata un’acqua con medio contenuto di minerali, solfati e calcio, che contiene tracce di iodio, bromo e rame e dicono essere perfetta contro i calcoli renali. Ed inoltre d’estate si può approfittare di un percorso Kneipp che è stato allestito proprio vicino alle fonti
Da questo punto partono una serie di bellissime escursioni che d’inverno non è possibile fare, inoltre la bellissima chiesetta di San Salvatore è aperta e si può vederne il graziosissimo interno!
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Luogo di particolare suggestione, che merita una visita , qualunque sia la stagione.