La città delle arti e della scienza di Calatrava è sicuramente la parte più fotografata della città di Valencia: tutti conoscono la sua silhouette inconfondibile , i suoi edifici irreali che si snocciolano uno dietro l’altro sul vecchio letto del fiume, ma dentro, vi siete mai chiesti come siano dentro?

Per scoprire com’è l’interno della città delle arti e della scienza c’è un modo ovviamente semplicissimo: entrarvi.

La costruzione centrale infatti ospita il museo della scienza della città di Valencia.

E’ un museo molto moderno, interattivo e divertente, con una missione didattica molto coinvolgente perfetta per i bambini che non potranno rimanere indifferenti ai vari esperimenti di equilibrio simulato e tanto meno alla bacheca in cui ogni pochi minuti si schiude un uovo facendo assistere allo spettacolo dell’inizio della vita.

D’altra parte neanche i bambini più cresciuti ne rimangono indifferenti e fortunatamente Gabrio era impegnato a fotografare architetture piuttosto che me che mi cimentavo nel misurare la mia forza reattiva su strani congegni …. 😉

Potrete obbiettarmi che durante un viaggio a Valencia preferireste impiegare il vostro tempo in maniera differente che dentro ad un museo della scienza, e questo può essere vero, tuttavia quello a cui non dovete rinunciare è l’ attraversare il piano terra dell’edificio. Qui l’accesso è gratuito in quanto il museo si sviluppa nei piani superiori, e una occhiata all’interno di queste suggestive architetture non è assolutamente da tralasciare.

Bello, bellissimo. Da dentro non delude le aspettative dell’esterno ma le stravolge.

Quello che mi ha colpito infatti è che, a differenza di quanto mi aspettassi, l’interno è molto a misura umana, nulla a che vedere con una schiacciante goticità moderna, anzi, la visione è armonica è estremamente rilassante.

A contribuire a questo la bellissima luce naturale che filtra giocando con la struttura della costruzione, dando un senso di leggerezza che ricorda le ali di una farfalla guardata in controluce