Uscendo dalla città di Grasse, poco prima del nuovo tribunale, non potete non imbattervi in una strana costruzione: una specie di cattedrale laica: troppo bella per essere una fabbrica e troppo grande per essere un edificio civile qualsiasi.
Girandoci intorno si ha l’idea che sia uno spazio convertito a qualcosa di multifunzionale, ma dovremo aspettare di tornare a casa per scoprire di cosa si tratta.
Dopo una breve ricerca sulla mappa di Grasse in fatti scopriamo che si tratta dell’ Espace Chiris.
La sua storia è interessante e legata a quella della intera zona di Grasse, come sappiamo dedita all’industria profumiera. Nel XIX secolo , con la rivoluzione industriale, Grasse è pronta a portare grandi trasformazioni a quella che è la sua specifica devozione : produzione di materie prime per la profumeria. Si inventano nuove tecniche di estrazione e nuove macchine per farle, soprattutto nel campo dell’estrazione di solventi volatili, campo nel quale l’ industriale Leon Chiris acquisisce i primi brevetti nel 1894 .
Nel 1899 Chiris costruisce una sua fabbrica a Grasse con uno stile architettonico orientaleggiante a richiamare il suo altro stabilimento di Boufarik in Algeria. La fabbrica verrà per questo soprannominata ” moschea ” e rimane una splendida testimonianza una testimonianza delle stravaganze della Belle Epoque .
Ristrutturato nel 1989 , oggi l’ Espace Chiris è un teatro oltre che si presta ai più vari utilizzi ( feste , convegni , mostre, ecc …) grazie all’ampiezza dei suoi spazi e la leggerezza delle sue alte volte.
