50 minuti il tempo che ci vuole per compiere il percorso di visita del padiglione Giappone.
40 minuti il tempo medio di attesa per iniziare la visita del padiglione Giappone.
Il primo dato è quello, che a nostro parere rappresenta la migliore azione di marketing di tutta Expo e che porta ad ottenere il secondo dato.
Si perchè, a nostro parere, se un giro che potrebbe essere compiuto tranquillamente in 10 minuti, sei obbligato a farlo con determinate attese, con determinati tempi, con determinate lentezze, allora ti suggestiona e ti convince che è veramente bello.
Abbiamo aspettato prima di deciderci di affrontare quella lunga fila, prima abbiamo visitato moltissimi altri padiglioni, così quando siamo finalmente entrati nel percorso espositivo del padiglione Giappone, eravamo già pieni di immagini più o meno suggestive, di percorsi più o meno emozionali, di effetti di luci, di proiezioni, di architetture.
Le belle sale ( 4 o 5 non di più) che ti hanno fatto visitare con una lentezza che capiremo solo dopo, erano piacevoli, con scenografici e poetici effetti . Nell’attesa della fila con il wi fi a disposizione, abbiamo scaricato la app che prometteva una stupefacente interazione nelle sale…che si è concretizzata in foto di cibi che potevi scaricare sul tuo telefono.
Ma il clou dell’esposizione era il tanto annunciato ristorante del futuro, vero motivo della lunghezza dell’esposizione, in quanto per permettere a tutti di sedersi e assistere al ciclo completo dello spettacolo, era necessario cadenzare a dovere il passaggio nelle varie sale.
Questo è stato la vera grande delusione. Una finta interazione su un touch screen che premevi con delle bacchette, e una serie di balletti simil-folkloristici un filino imbarazzanti.
Il nostro consiglio? usate quell’ora e mezza del vostro biglietto di Expo per qualcos’altro.