Il Padiglione della Repubblica Ceca detiene un primato: è stato il primo padiglione di tutta Expo 2015 ad essere completato, un mese prima dell’inaugurazione.
I tre giovani architetti progettisti: Pavel Hruza, Michal Kristof e Ondrey Chybik, hanno scelto linee semplici e squadrate per la struttura in acciaio bianco modulare componibile ispirandosi alla corrente architettonica del Funzionalismo degli anni 30, che ha disegnato la storia e il patrimonio architettonico della Repubblica Ceca .
L’acqua è il tema leit-motiv del loro progetto: un omaggio ai tre grandi fiumi di questo paese, alle numerosissime acque termali di cui è ricca, al fatto che la Repubblica Ceca è leader nella produzione di tecnologie per la purificazione dell’acqua, e infine alla (per noi meno nota) tradizione nella costruzione di piscine.
Entrando nell’esposizione, dalla forte componente artistica, tornano numerosi i richiami all’acqua.
Per esempio i fasci di fibra ottica che simulano delle cascate nella tromba delle scale che collega i 4 livelli del padiglione.
Divertente e significativo il laboratorio del silenzio al primo piano in cui è ricreata l’atmosfera di un bosco Ceco
Piccola curiosità: partner del padiglione è la famosa birra Pilsner Urquell, che per l’occasione verrà prodotta non pastorizzata e trasportata in pochissimo tempo da Plzen a Milano, in cisterne refrigerate. Questo speciale trasporto la preserverà talmente fresca da essere proprio come quella che si beve nelle cantine del birrificio.