Firenze, piazza dei Ciompi.
Non siamo lontani dalla Firenze monumentale, ci troviamo a due passi da Santa Croce, eppure siamo un po’ fuori dal classico carosello del turismo.
Eppure molti turisti cominciano a volerci andare, perché si sta spargendo la voce di questo angolo di Firenze un po’ insolito, un po’ d’antan, decadente e poetico allo stesso tempo
In Piazza dei Ciompi a Firenze infatti si trova un mercatino, una trentina di bancarelle coperte che vendono oggetti di antiquariato. Sono negozietti storici, già esistenti prima dell’alluvione e poi ricostruiti dopo l’esondazione dell’Arno.In fianco la splendida Loggia del Pesce, opera del Vasari e con una interessante storia alla spalle.
Tra queste bancarelle si trova di tutto: da cianfrusaglie a libri antichi per i quali la cifra richiesta è di molte migliaia di euro. Il bello è che sono autentiche, come i venditori. Qui non c’è sciatteria artefatta e neppure antiquariato lussuoso, sembra più una atmosfera francese da puces.
Questo fascino però non si sa per quanto durerà: nel 2017 scade la concessione e il termine viene preso al balzo dal comune per iniziare degli lavori di riqualificazione della piazza (compreso il bonificare l’amianto con cui sono coperte le attuali bancarelle)
Il comune ha da poco approvato il progetto: le nuove baracchine saranno in cristallo e acciaio con tetti verdi e i venditori avranno una concessione per altri 20 anni
… il mercatino di Piazza dei Ciompi è salvo… quello che sarà da vedere è se manterrà lo stesso fascino bohémienne che ha ora, nel dubbio, se passate a Firenze, andate a farci un salto finché c’è! 😉
Aggiornamento Dicembre 2019.
Sono tornata a Firenze per lavoro e avendo un paio d’ore libere gironzolo fino a Piazza dei Ciompi, come previsto dalle righe sopra della magia del mercatino che avevo vissuto non vi è più alcuna traccia. Un bel giardino, anonimo, che sa di pulito ma anche di finto.
Un peccato, davvero.
Comments
Adoro andare per mercatini dell’usato e adoro quelli francesi perché hanno un’aria particolare: come scrivi tu, perfettamente, in genere non hanno “sciatteria artefatta e neppure antiquariato lussuoso”.
Sono quindi molto felice di leggere di questo mercatino fiorentino che sembra avere la stessa impronta e lo stesso spirito.
Non lo conoscevo e quindi grazie per la bella dritta: la prossima volta che sono a Firenze, voglio farci un salto.
Ed esprimo lo stesso auspicio, spero che con la ristrutturazione il mercato non cambi anima.
Un abbraccio,
Manu 🙂
tu poi sei appena tornata dalla Francia quindi hai fresca negli occhi quella idea di cui parliamo…sono sincera ci siamo capitati per puro caso ed è stato veramente strano trovarsi lì…non ti dico poi quando abbiamo cercato il nome della piazza per memorizzarlo per quando ne avremmo parlato qui nel blog…solo a me sembra buffissimo il nome di quella piazza?
Ah, no, guarda, condivido in pieno: nome buffissimo! E simpaticissimo 🙂
ci passo davanti tutte le mattine, ogni tanto mi fermo a dare un’occhiata… almeno un fumetto ce lo compro sempre 😉 è davvero un angolino di Firenze molto particolare, e la Loggia del Pesce ha davvero una bella storia da raccontare, una delle poche cose che si sono salvate dalle demolizioni di Piazza della Repubblica.
Pensa che io ci sono finita davvero per caso!!
…Claudia è una espertissima guida turistica di Firenze, se avete in programma un viaggio in questa città date prima un occhiata al suo sito http://tiportoafirenze.com