La Cantabria è una regione del Nord della Spagna che offre una quantità enorme di attrazioni per cui sarebbe un delitto limitarsi a visitarne solo la capitale Santander.
Per raggiungere Santander noi abbiamo preso il comodissimo volo diretto di Volotea che parte dall’aeroporto di Venezia.
Una volta arrivati a Santander, l’ideale è noleggiare una macchina per spostarsi. Le strade sono ben servite, le indicazioni per muoversi semplicissime: ci sono tutti i presupposti per muoversi in totale sicurezza ( anche se noi consigliamo comunque di salvaguardarsi da ogni spiacevole inconveniente con una assicurazione di viaggio come ad esempio Assivia )
La prima emozionante tappa è la visita ad uno dei templi della storia dell’umanità: le grotte di Altamira. Si tratta di un museo che ospita una riproduzione fedelissima delle grotte, in quanto le grotte originali sono state chiuse per salvaguardarne l’integrità, ma la visita è ugualmente interessantissima ed anche molto emozionante.
La giornata prosegue con la vicina Santillana del Mar, deliziosa ed intatta città medioevale dal grande fascino.
Ancora qualche chilometro ci separa dalla bella Comillas, dove il profilo di un cimitero ospitato nei resti di una abbazia diroccata, vi rimarrà nel cuore. Ma la attrazione più famosa di Comillas, assolutamente da non perdere è il Capricho di Gaudì, una delle poche opere del grande architetto, che si trovi lontana da Barcellona, dallo stile veramente unico: un capolavoro!
Il secondo giorno si inizia la giornata con una meta molto golosa, Santona: la capitale mondiale delle acciughe. Le famose acciughe del Cantabrico vengono prodotte tutte in questa cittadina, cercate una delle tante aziende che fanno visitare la produzione ( noi siamo stati da Conservas Emilas ) ne vale la pena per capire il perché dei prezzi elevati di questa meravigliosa produzione artigianale famosa in tutto il mondo!
A Santona da fare assolutamente anche il giro in barca del promontorio, per scoprire una costa selvaggia dai colori spettacolari.
Per conoscere uno dei tanti aspetti della natura della regione della Cantabria, inoltratevi nel territorio dell’Ason. Ason è il nome di una piccola regione boscosa, di un fiume e di una cittadina. Potete prendere la cittadina di Ason proprio come meta, e se poi volete fare una divertentissima esperienza affidatevi al centro di rafting locale per fare una ( facilissima e alla portata di tutti) ridiscesa in canoa del fiume Ason per scoprire la bellezza di questi luoghi quasi incontaminati.
Nuovo giorno e ancora nuovo aspetto di questa poliedrica regione. La nostra meta odierna è il Parco Nazionale dei Picos De Europa. Una breve sosta a Sotama vi permetterà di visitare il centro accoglienza del parco per capirne meglio la conformazione, e poi dritti fino alla Funivia di Fuente Dè dove si lascia la macchina e in pochi minuti si sale in quota.
Una facile passeggiata di un paio di ore porta a godere di panorami incredibili, montagne stupende, che fanno dimenticare di essere a solo 15 chilometri in linea d’aria dal mare!!
Scendendo una sosta è dovuta al bel paese montano e medioevale di Potes e poi al vicino Monasterio di Santo Toribio dove è conservata una reliquia importante: il più grande pezzo della croce di Cristo
Questa giornata la riserviamo ai dintorni della città di Santander, la mattinata potrebbe essere dedicata alla visita del Parco naturale di Cabarceno, un grandissimo parco zoologico in cui gli animali vivono in stato di semilibertà, ricavato in una zona che anticame nte era una cava di estrazione metallifera, e la cui conformazione è davvero particolare in seguito alle esplosioni con le mine che venivano usate per estrarre.
Il parco è veramente enorme e deve essere visitato in macchina, o in alternativa dall’alto con delle ovovie che lo sorvolano.
Altra esperienza che secondo noi non può mancare in un un viaggio in Cantabria, è una lezione di surf!
Somo , che si trova appena al di là della baia di Santander, è una delle località più famose in Europa per questo sport, e anche solo provare a prendere una lezione è una esperienza divertentissima!
Ci dedichiamo finalmente alla città di Santander.
Tra le cosa da non perdere: un giro sul traghetto che attraversa la baia, una camminata nel centro storico, la visita al nuovissimo museo d’arte (disegnato da Renzo Piano) Centro Botin che inaugurerà a brevissimo, la visita al promontorio del Palacio de la Magdalena e una passeggiata nel quartiere delle spiagge, il Sardinero