Questa enorme aragosta che vedete qui sopra è, per me, il simbolo di Barcellona. Questa scultura che si trova lungo il Moll de la Fusta, dice tanto della città in cui si trova. Barcellona infatti è solare come il colore di questa opera, è divertente come l’espressione di questo crostaceo gigante, è moderna e ha una grande propensione all’arte come questa opera …e ed è di mare, proprio come l’aragosta!
Barcellona, è una metropoli senza dubbio, ma nasce come una città di mare e tale rimane nel suo intimo, e per questo motivo, quale modo migliore di conoscerla se non partendo proprio dal suo mare?
Certo se si è in città per poco tempo alla zona dei porti si dedicherà forse una passeggiata veloce, ma sarebbe un peccato fermarsi solo per una veloce visita, e il mio consiglio resta sempre quello di cercare degli appartamenti in affitto a Barcellona e investire il risparmio in una permanenza più lunga che ci permetta di approfondire la visita di una città così complessa. Tra tutti i siti che esistono sul web vi segnalo uno in cui mi sono trovata particolarmente bene, si chiama Ok Apartment Barcelona , una pagina in cui trovare non solo appartamenti, ma anche altri servizi interessanti come il taxi low-cost dall’aeroporto al centro città e viceversa, il parking low-cost e una community interessante dedicata a chi ama Barcellona.
Il mare di Barcellona inizia lì dove finisce la Rambla, dalla piazza del Monument a Colom ( la statua di Cristoforo Colombo).
Lì di fronte si apre la darsena National che ospita il moderno complesso di Maremagnum con i suoi moltissimi locali, le discoteche , uno dei più grandi acquari d’Europa e il multisala Imax
La riqualificazione di tutta l’area marina della città lo si deve ai grandi interventi fatti in occasione delle olimpiadi del 1992. Prima questa zona era per lo più abbandonata se non malfamata soprattutto il Port Vell davanti a cui si sviluppa Barceloneta. Adesso la zona ospita decine di ristoranti e molta vita notturna anche se questo antico borgo di pescatori ha mantenuto la sua anima “povera” ma affascinante con le sue case piccole stipate in alti palazzoni che nascondono perle come la chiesetta di Sant Miquel del Port
Nel Port Vell si trova con un’altra scultura simbolo della città: un meraviglioso Roy Lichtestain detto “El Cap”
Da Barceloneta la passeggiata continua e il porto cede spazio alla sabbia. Una lunga spiaggia costeggiata da un ampio lungomare ti conduce direttamente fino al Port Olimpic.
Le spiagge di Barcellona sono piene di gente! che prende il sole, che corre, che pattina sul lungomare, ma anche molta business people che passa la pausa pranzo passeggiando in spiaggia mangiando un panino e la metropoli alle spalle, semmai Barcellona ne avesse bisogno, diventa ancora più umana.
Il port Olimpic è stato il vero fulcro dei lavori per le olimpiadi, prima era una zona industriale, adesso ristoranti alla moda, discoteche e una ricca zona residenziale animano questa nuova parte della città
Il grande pesce scultura di O’Ghery troneggia. Qui la sera c’è un via vai impressionante,di persone di tutti i tipi e in qualsiasi stagione. Noi per esempio ci abbiamo passato il capodanno 2013 ed è stato semplicemente incredibile: limos con la musica dell’autoradio a tutto volume parcheggiate e gente davanti che ballava, il lato destro del port olimpic strapieno di coppie che facevano la fila per entrare nei locali più cool come l’Aqua, mentre nel lato sinistro, quello più etnico, passavi in mezzo a una quantità incredibile di gente che festeggiava con le musiche più disparate e gli odori di cibo più diversi