Marennes è un piccolo comune francese che affaccia sull’oceano della regione di Poitou-Charentes. Nonostante le sue piccole dimensioni, questo paese è molto conosciuto nell’ambito degli “addetti ai lavori” dell’alta ristorazione e il motivo è molto semplice: Marennes è infatti conosciuta anche come la città delle ostriche.
Il distretto di Marennes-Oléron è il più importante luogo di produzione di ostriche in Francia, infatti questa regione dispone di condizioni naturali ottimali per l’ostricoltura; le acque pure ed un grande bacino nell’ombra dell’ Isola di Oléron che viene alimentato con sostanze nutritive dal susseguirsi delle maree.
Gli ostricoltori di questa Regione hanno saputo nel corso dei secoli elevare ad arte l’ostricoltura utilizzando le Claires per affinare le loro ostriche. Le claires sono piccoli bacini concavi scavati nell’argilla in cui l’ostrica porta a termine la sua crescita. La combinazione di acque dolci e salate e la natura delle sostanze nutritive suscitano le differenze di colore e di sapore tipica di questa famiglia di ostriche.
La Spéciale de Claire è selezionata in partenza dall’ostricoltore per la forma regolare della sua conchiglia, la rotondità e il suo spessore.
A differenza della Fines de Claires, che viene affinata in claire per 4 settimane, la Spéciale de Claires ha una permanenza in claires di almeno 2 mesi. La Spéciale si distingue dalla Fine per la maggiore consistenza della sua carne, del suo volume in bocca e per un evidente equilibrio tra dolce e salato.
“Huitres fines de Claires Marennes-Oléron” è un marchio IGP (fonte web)
Il motivo per cui questa zona è così adatta a questo tipo di allevamento è dovuto all’insieme di una particolare zona marina a basso fondale dove vengono in un primo momento cresciute in vivai in mare, e la esistenza di pozze d’acqua dolce chiamate claires dove vengono poi affinate.Inoltre in questi bacini è presente la Navicula Blu, una piccola alga che conferisce il caratteristico colore verde.
Chilometri di costa i cui confini sono tracciati dai reticoli regolari creati dai vivai, in cui i profili sono interrotti solo dai capanni colorati degli ostricoltori e dai resti di antiche fortificazioni fortificazioni come la Cittadella Brouage, con i suoi bastioni e le sue torri , Fort Louvois, e la Torre di Broue.
Niente turismo, solo tante persone dotate di secchi e coltelli, chi per seguire i propri allevamenti, e chi semplicemente per cercare nella sabbia una decina di ostriche “proprietà di nessuno” per la cena della sera.
