Il museo Chagall di Nizza è uno di quelle tappe che non esitiamo a definire imperdibile nella visita della città per una serie di motivi.
Innanzitutto perché questo museo è stato costruito finché il grandissimo pittore di origine bielorussa era ancora vivo. Questo permette di avere una testimonianza a 360 grandi di come l’artista ha inteso non solo realizzare le sue opere, quanto anche come contestualizzarle.
Il museo infatti potrebbe quasi sembrare una villa calato com’è nel bellissimo giardino mediterraneo, la razionalità delle sue linee poi lascia spazio all’opera protagonista ma senza freddezza, anzi.
In ultimo è possibile ammirare opere del maestro realizzate appositamente per il museo, quali le meravigliose vetrate dell’auditorium da lui fortemente voluto.
Fu scelta la Costa Azzurra perché il pittore era molto legato a questa zona, tanto che morì e fu seppellito a Saint Paul de Vence, e fu scelta questa particolare zona di Nizza perchè qui vi era un terreno di proprietà della città.
Cimiez infatti è un ampio e bellissimo quartiere per lo più residenziale, che si alza dal livello del mare donando non solo viste bellissime quanto nascondendo veri e propri tesori di edilizia privata e non risalenti agli anni d’oro in cui Nizza era frequentata dalla nobiltà di tutta Europa. Ma Cimiez, per quanto poco conosciuta, è in realtà la parte più antica, il luogo dove si trovano i reperti romani della città di Nizza. Già solo per questo il Museo Chagall è una ottima scusa per scoprire questa zona.
Le opere presenti in questa collezione sono stupefacenti, dei veri capolavori che stupiranno chi è abituato allo Chagall de “la passeggiata”, per l’intensita e drammaticità che in queste tele trapela, nonostante quel suo inconfondibile tratto dall’ innocenza quasi infantile.
L’ingresso al Museo Chagall è incluso nella card della città, il French Riviera Pass
1 Comment
Pingback: 3 giorni a Nizza: un itinerario per scoprire una grande città -