Padiglione Corea del Sud: tra tecnologia e tradizione

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Il padiglione Corea è uno di quelli che ti colpisce già dall’esterno per la sua forma non particolarmente spettacolare, ma sinuosa e particolare, una forma che ha un motivo ben preciso.

Il padiglione infatti è costruito seguendo il tema architettonico del Onggi (Moon Jar)  il tradizionale vaso di ceramica che ricorda la forma della luna piena, usato per la conservazione dei cibi fermentati, tanto nell’antichità quanto tutt’oggi.
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La fermentazione costituisce il concetto base della cucina coreana.

Nell’esposizione, il processo di fermentazione che normalmente avviene in un grande onggi viene riprodotto visualmente e paragonato al fenomeno della “creazione della vita”.  Attraverso l’attività di fermentazione, si ha la scomposizione della materia organica originaria, dando nuovamente luogo a un processo di sintesi e creazione di nuovi elementi.

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Seppur  parlando di tradizione, il padiglione Corea è in realtà tra i più tecnologici e  moderni, ed è proprio questo perfetto mix tra contemporaneità e tradizioni alimentari che lo rende uno tra i più affascinanti di tutta Expo

Padiglione Corea del Sud: tra tecnologia e tradizione ultima modifica: 2015-07-21T12:46:50+01:00 da patrizia

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