Oviedo è una città dalle molte facce, poco conosciuta da noi italiani ma molto interessante per tantissimi motivi. Fra questi anche il fatto che vi si trovi una delle opere dell’architetto Santiago Calatrava.
Arrivare a Oviedo è diventato molto semplice grazie ad un volo diretto di Volotea che collega Venezia con l’aeroporto delle Asturie (che si trova a pochi chilometri dalla città e a cui è collegato tramite un servizio di autobus).
Il Palacio de Exposiciones y Congresos di Oviedo si trova poco distante dal centro storico, e sebbene ben visibile in uno sguardo dall’alto della città, è ben integrato nel quartiere residenziale in cui si trova di cui riprende colori , materiali e in un certo senso anche le linee.
Il Palacio de Exposiciones y Congresos di Oviedo è stato oggetto di grandi polemiche (concluse proprio pochi giorni fa con una sentenza che ha condannato l’architetto ad un cospicuo risarcimento) a causa della lievitazione abnorme dei costi di realizzazione, ma ciò non toglie che si tratti di un grandioso progetto.
Arrivare al Palacio de Exposiciones Y Congresos Ciudad de Oviedo è molto semplice, come potete vedere dalla mappa, i piani accessibili sono quelli commerciali al livello terra, mentre le sale sovrastanti sono camminabili solo esternamente.
Per avere invece una visone d’insieme dall’alto dell’opera (chiamata dagli Asturiani ” el centollu”), anche se in lontananza, un ottimo punto di osservazione è il monte Naranco.
Da lontano la struttura concepita da Calatrava risulta un po’ impattante, ricordando la forma di una navicella spaziale atterrata in città, ma la cosa affascinante è quanto invece calandosi nella città, questa nonostante la forma bizzarra si integri perfettamente con il suo ambiente urbanistico circostante.