Sapete cos’è l’Adventure Outdoor Fest?

Forse il più accreditato evento italiano dedicato agli sport “estremi” che si praticano nella natura.

Come recita il sito della manifestazione
Un festival adrenalinico che mette al centro del suo format la passione per la scoperta e il desiderio di oltrepassare il limite fisico e mentale, raccontati attraverso le storie degli atleti e degli ospiti, le performance live, il cinema, la fotografia.
Una grande festa del mondo outdoor che darà a tutti la possibilità di conoscere grandi atleti e grandi imprese, di mettersi alla prova e di vivere un’esperienza unica nel cuore delle Dolomiti.

Una quattro giorni che si sta svolgendo proprio ora a San Candido in provincia di Bolzano e che sta trasformando l’elegante cittadina del Sud Tirolo in una grandissima palestra all’aperto.

L’Adventure Outdoor Fest di san Candido è veramente spettacolare da vivere

Già  solo passeggiando per il centro storico oggi si è potuto assistere a diverse attività quantomeno inusuali!

Quella che vedete in queste foto per esempio è la 3 Cime Street Boulder :una gara di arrampicata sportiva il cui obbiettivo è scalare muri, colonne, lampioni sostanzialmente quindi tutto ciò che è arrampicabile!

Il bouldering infatti è un’arrampicata senza corda, che arriva ad un’altezza massima di circa quattro metri.

Più conosciuto, ma sempre spettacolare da vedere è lo “Slackline” è cioè il camminare, saltare e fare acrobazie su un nastro di tessuto sintetico teso tra due punti, come alberi o sostegni che permettono l’ancoraggio.

 Questa sera, tempo permettendo, si terrà la spettacolare slackline tra i campanili del centro storico! da non perdere!!

Sta diventando popolare grazie a molti video su You tube, il parkour nasce in Francia al principio degli anni Ottanta e si fonda sull’obiettivo di superare tutti gli ostacoli, cercando ogni volta di plasmare il proprio corpo alle condizioni dell’ambiente in cui l’individuo si trova. Il parkour è arrivare da un punto A ad un punto B nella maniera più rapida ed efficiente possibile utilizzando le nostre sole risorse fisiche. E quindi salti atterraggi e ogni tipo di prodezza ficica è contemplata in questa funambolica disciplina.

Presenti poi super personaggi come ad esempio l’ultra trailer Michele Evangelisti, l’uomo capace di correre per 3.000 km in solitaria nel deserto australiano in poco più di 40 giorni.

Riccardo marini preparatore della trail discovery experience ( 20 km di corsa nel parco naturale delle 3 cime)

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