Sant Mateu l’abbiamo scoperta letteralmente per caso. Nel nostro viaggio on the road nella zona a nord di Valencia, percorrendo una tranquilla strada che si apriva tra aranceti ,mandorli e ulivi senza fine, veniamo attratti da un cartello turistico, di quelli un po’ antiquati che dicevano pressapoco “Visita Sant Mateu, bene culturale di Spagna a 1 km” … come dire di no ad una indicazione del genere e che in più implicava una deviazione di soli 1 km?!

Di Sant Mateu non parlava nessuna delle guide che avevo consultato nel creare il nostro itinerario, e in più la strada che stavamo percorrendo non attraversava molti centri abitati (per non dire praticamente nessuno) e quindi decidiamo di fermarci con molta curiosità!

La cittadina di Sant Mateu, oltre a non essere per nulla piccola, ci sorprende perchè si rivela essere un centro storico bellissimo, ottimamente restaurato, e ricco di splendide costruzioni.

Solo una volta rientrati a casa ho potuto sapere un po’ di più di questo luogo, da fonti esclusivamente spagnole, in quanto le guide italiane (ma anche inglesi) sembrano ignorarne completamente l’esistenza. Ebbene, sinceramente dico che questa cittadina merita di essere visitata molto ma molto di più di altri centri segnalati e pubblicizzati nei circuiti tradizionali, e spero che il turismo internazionale si accorga di questa perla segreta che si trova a pochi chilometri dalla costa mediterranea!

La città di Sant Mateu è la capitale del Baix Maestrat, a nord della provincia di Castellon e,  per la sua importanza storico-artistica, è stata dichiarata bene culturale nazionale.
Nel periodo medioevale queste zone erano governate dall’Ordine di Montesa facendone residenza dei grandi maestri, e la capitale del Magistero. Tutto ciò ha attirato qui molti artigiani e allevatori di bestiame, trasformando Sant Mateu in un interessante centro commerciale, tanto che le sue lane venivano esportate e lavorate nelle famose fabbriche tessili di Firenze. Questo boom economico ha dato vita al ricco patrimonio artistico della città, che alterna case e palazzi ad edifici religiosi romanici e gotici.

Oltre alla bella piazza principale interamente porticata, Plaza Mayor, particolarissima è la torre esagonale della cattedrale, così come la chiesa stessa che riunisce gli stili romanico e gotico, con la splendida scalinata tonda all’ingresso. Splendido anche il convento degli Agostiniani, e il santuario della Virgen de los Angels, e anche l’ architettura civile dei palazzi di Borrull e Villores.

Particolarissima la torre campanaria di Les Llastimes che vedete nella foto sopra, che si erge solitaria in un campo, è l’unica parte rimasta dell’antico convento di San Domenico.

Bellissime anche le antiche mura lungo cui corre un piccolo fiume e che delimitano tutt’ora in centro storico della cità